FRIDAS, Courtesy Latitudo Art Projects © MAMOSA TV PRODUKCIJA

Il progetto FRIDAS. L’arte e lo sport come pratiche di uguaglianza  

Era il 1887 quando una bambina dell’Irlanda del Nord, Emily Valentine, ebbe l’opportunità di dare seguito alla sua passione sportiva giocando a rugby come sostituta in una partita della scuola, entrando nel campo da gioco a fianco dei suoi fratelli, all’insaputa dei suoi genitori.

Traversando la linea confinale delle convenzioni sociali, Valentine rappresenta un’immagine ideale che incarna il valore di unione e compartecipazione dello sport, lo spirito avventuroso, appassionato e coraggioso che guida oltre limiti e discriminazioni di genere. Da questa audacia e da questa volontà di partecipazione e resistenza è partita l’opera video di John Cascone Emily: traccia artistica compartecipata e audiovisiva che conclude il percorso progettuale FRIDAS, Freedom in Rights Identities Driven through Art and Sport, iniziativa di Latitudo Art Project vincitrice del bando Erasmus+, a cura di Benedetta Carpi De Resmini e Paola Farfaglio. 

Il progetto ha coinvolto la U.S. Primavera Rugby (Italia) e la Ragbi Klub Nada (Croazia) in un confronto vitale, inventivo e generativo con l’artista Cascone e il curatore del movimento scenico, nonché pedagogo, Andrea Pangallo, che nel lavoro con 40 giovanissimi atleti, insieme agli educatori delle due squadre, hanno realizzato un’unione e una inclusione tra pratiche artistiche e sportive, pervase da una straordinaria mescolanza di libertà e invenzione, identità e azione comune, legami relazionali e ideali convergenti.

Tra movimenti atletici e performatività artistica, l’esperienza creativa di FRIDAS, come scrivono le curatrici, è energia vitale che trova nell’unità collaborativa dello sport e nella visione ulteriore e generativa dell’arte forme di percezione e inclusione verso la caduta dei pregiudizi, attraverso un confronto e un dialogo individuale e sociale.

Scrive Roger Caillois ne I giochi e gli uomini«Attraverso il gioco, l’uomo si trova in grado di neutralizzare la monotonia, il determinismo, la cecità e la brutalità della natura. Impara a costruire un ordine, a concepire un’economia, a stabilire un’equità», nel progetto FRIDAS l’arte e lo sport giocate all’unisono in una apertura verso la scoperta e l’inclusione dell’altro costruiscono veicoli di uguaglianza, di accoglienza e di rispetto, concepiscono e affermano un principio di equità nella spensierata, ma attenta compartecipazione.

L’opera audiovisiva in una musicalità cadenzata e in movimenti raccordati in acmi simbolici formalmente significanti, in gestualità espressive e comunicative, si compone come architettura sonora e narrazione visuale accompagnate dalle parole trascritte da Emily Valentine sul suo diario. 

Il video Emily è una spinta propulsiva verso la parità di genere che risponde con coraggio, forza e determinazione agli stereotipi, dissolvendoli nelle pratiche performative dove corpo, movimento e collettività confluiscono come organismo identitario condiviso nella pluralità delle voci, degli stili, delle capacità, evocando la forza scardinante di Emily Valentine a favore di un diritto alla piena parità nella pratica e nelle competizioni. 

John Cascone
Emily
FRIDAS – Freedom in Rights Identities Driven through Art and Sport
Progetto di LATITUDO ART PROJECTS
A cura di Benedetta Carpi De Resmini e Paola Farfaglio
Vincitore del bando Erasmus+
Evento finale 29 ottobre 2024
Sala Carlo Scarpa, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4a, 00196 ROMA

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