Come suggerisce il titolo della personale di Iacopo Pasqui, MURAP. Un racconto per immagini al Museo Vittoria Colonna di Pescara fino al 23 ottobre, la fotografia diventa il medium privilegiato di un racconto sui recenti avvenimenti del MURAP Festival (Muri per l’Arte Pubblica a Pescara), che vede promotrice del progetto la Fondazione Aria con il sostegno del Comune di Pescara e la direzione artistica di Alessandro Sonsini. Pasqui documenta, passo dopo passo, le tappe salienti del Festival che prevede l’intervento sul territorio in termini di “Riqualificazione Urbana” con il progetto di “Parco della Speranza”, di “Arte Pubblica” con la street art e il simposio di scultura, e di “Partecipazione Creativa” con i laboratori artistici dei residenti.
La fotografia-simbolo che Pasqui sceglie come incipit della sua narrazione è il pigmento blu. Non solo un colore come metafora di rinnovata energia vitale, ma soprattutto il tentativo dell’arte di fungere da motore per la partecipazione attiva dei residenti. Il blu, infatti, è tra i colori utilizzati nei laboratori per le sculture che saranno inserite nella nuova architettura del parco. La sala principale al piano terra del museo è dedicata agli scatti della fasi iniziali del Festival in cui gli addetti ai lavori e cittadinanza hanno gettato le basi per il futuro del quartiere. I laboratori hanno coinvolto gli abitanti in una lunga fase di lavoro manuale prima con l’argilla, poi con il cemento. Al primo piano, invece, la mostra vede per protagonisti il lavoro degli artisti: Peeta (Manuel Di Rita), a completamento delle opere dell’anno scorso sui piloni dell’asse attrezzato, Samuele Romano e Fabio Petani nel quartiere “Rancitelli”. Infine, il racconto si conclude con il simposio en plein air del collettivo 6Lati (Armando Di Nunzio, Stefano Faccini, Valentina Di Luca, Marija Markovic) coinvolti nella realizzazione di quattro sculture in pietra della Maiella.
L’artista procede lungo la linea temporale del Festival passando da fotografie in bianco e nero al colore, da momenti “rubati” del lavoro manuale ai ritratti dei partecipanti al laboratorio, dai particolari di oggetti casualmente combinati ai paesaggi urbani, ed esponendo le opere di diversi formati. In questo modo, Pasqui sembra farsi artista plurale, cambiando ogni volta il punto di vista, trasmettendo il principio di condivisione che ha animato l’intera programmazione del Festival. Con la stessa arte con cui si è tentato di migliorare il quartiere “Rancitelli”, uscendo da gallerie e musei, MURAP. Un racconto per immagini, torna al Vittoria Colonna per riportare al centro geografico e dell’attenzione la periferia, non più intesa come luogo di abbandono ma di possibilità.
Il racconto di Pasqui del Festival è di un’arte per il sociale in cui, come affermava Albert Camus: “Seppur involontariamente noi artisti siamo impegnati. Non è la lotta a renderci artisti, ma è l’arte che ci costringe a essere combattenti.”
Iacopo Pasqui
MURAP. Un racconto per immagini
Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna
Via Antonio Gramsci – Pescara
30 settembre – 23 ottobre 2022
Orari: martedì – domenica 10.00-12.00 / 17.00-21.00
Ingresso libero
murap.it