Intimità ed esoterismo, presenza corporea e assenza sensitiva sono le parole che raccontano Spells, ultima mostra di Francesca Romana Pinzari (nata a Perth, Australia – Vive e lavora a Roma) appena conclusa presso CURVA PURA a Roma.
Elaborando un progetto site-specific, l’artista pone l’osservatore di fronte a opere che, tra disincantate pennellate ornamentali, lo provocano mettendolo di fronte ad inaspettate rivelazioni fino a denudarlo simbolicamente ed avvicinarlo al significato intrinseco dell’esposizione.
I lavori presentati, tutti su carta e di varie dimensioni, rivelano il doppio significato nascosto dalla parola Spells che intitola l’esposizione. Spells, in inglese “incantesimi”, è anche la radice della parola Spelling, grafia. E proprio in questo gioco tra il mistico ed il reale, tra ciò che è velato e ciò che è svelato attraverso le liquide pennellate blu, lo spettatore viene guidato dal linguaggio scritto perché, come afferma l’artista, che crede fortemente nel potere della parola pronunciata o scritta, «Le parole sono veri e propri incantesimi che spesso lanciamo in maniera totalmente inconsapevole. Attraverso la parola possiamo creare e modificare la nostra stessa realtà, la sua vibrazione influenza anche la materia circostante e la ripetizione costante di un mantra calma la nostra essenza, aiuta a mantenerci nel presente e può anche avere effetti curativi. I nostri organi interni risuonano all’unisono con la vibrazione di un mantra, la nostra mente si rasserena, il corpo si rilassa e nel mentre ci nutriamo di un concetto che facciamo nostro fin dentro le ossa e le viscere».
L’artista – la cui pratica spazia dal video all’installazione, dalla performance alla scultura e pittura –da sempre fonda la sua ricerca sul corpo inteso come medium attraverso cui parlare d’identità̀ fisica, culturale, politica e religiosa esplorando concetti – come la violenza domestica, diversity e radici culturali – affrontati con un approccio di stampo performativo che, tuttavia, la conduce alla realizzazione anche di manufatti scultorei, pittorici o installativi di diversa natura a seconda del progetto espositivo.
Esemplare è il progetto Spells in cui, attraverso l’impiego di una tecnica mista su carta, la Pinzari ci invita a osservare ciò che siamo tramite semplici tracce grafiche in cui sono ben identificabili simboli della geometria sacra, già presenti in forma accennata nei suoi precedenti lavori, e che ora spiccano con meticolosa attenzione al centro nelle opere esposte. Stessa concentrazione cui l’utente è chiamato a prestare per leggere la rappresentazione ossessiva di mantra pazientemente scritti tramite l’uso del pennino e calamaio per centinaia e migliaia di volte. Se ne evince una lunghissima performance tra artista-spettatore, un rituale intimo che si rende noto opera dopo opera. Osservando attentamente i disegni è possibile rilevare gli eleganti fraseggi multilingue, i movimenti lineari regolari, ma anche gli intrighi di formazioni organiche che, in un improvviso caos, spezzano il rigore apparente dei segni grafici.
In questo turbinio di simboli molteplici dicotomie si manifestano – dal gioco tra logos e pathos a quello tra materiale e immateriale – con l’obiettivo di dar vita alla totalità che da sempre regna nell’universo.
Francesca Romana Pinzari: “Spells”
A cura di Nicoletta Provenzano
Dal 09 novembre al 09 dicembre 2023
CURVA PURA
Via Giuseppe Acerbi, 1a – 00154 – Roma
Ingresso libero
Orari: martedì e giovedì dalle ore 18:30 e su appuntamento – prenotare via mail o whatsapp
Tel: +39 3314243004
Email: curvapura@gmail.com