Massimo Vitali, Plage des Catalans Green Turtle, 2017 - Mazzoleni, Fiac Paris, 2019

FIAC 2020 | Cancellazione evento e polemiche

Gli organizzatori della Foire International d’Art Contemporain (FIAC) sono stati fortemente criticati per l’ultima e tardiva decisione presa in merito alla cancellazione della prossima edizione della fiera a causa della pandemia da Coronavirus.

FIAC 2020 si sarebbe dovuta tenere presso il Grand Palais di Parigi e la sua cancellazione sta scatenando non poche polemiche tra gli attori coinvolti. Reed Expositions, che gestisce la fiera, ha giustificato la scelta di annullare l’evento facendo riferimento all’impennata dei contagi verificatasi in Francia e alle restrizioni in materia di spostamenti che avrebbero impossibilitato gli espositori e i visitatori ad essere presenti nei giorni della fiera. In seguito alle numerose polemiche suscitate dalla scelta della cancellazione, rivolte soprattutto verso la direttrice della FIAC Jennifer Flay, oltre 30 gallerie hanno firmato una lettera aperta per sostenere la direttrice e la sua decisione.

Nella lettera si legge la volontà comune dei firmatari di non partecipare ad un evento per il quale non sarà possibile avere le condizioni necessarie ad una corretta organizzazione, con particolari critiche rivolte alla mancanza di etica e di responsabilità da parte di coloro che sono andati contro la scelta presa dagli organizzatori della fiera. Inoltre, viene posto l’accento sugli ingenti costi che le gallerie minori sarebbero tenute a sostenere a causa della situazione corrente e sul rischio concreto di creare un importante focolaio all’interno degli spazi espositivi. 

Niklas Svennung, membro del comitato della FIAC e partner di una delle gallerie firmatarie della lettera (Chantal Crousel), si è schierato a favore della decisione per i suddetti motivi, sottolineando il rischio che correrebbero le gallerie economicamente più deboli se la fiera dovesse svolgersi in tali condizioni. Non è dello stesso avviso il gallerista Thaddaeus Ropac, il quale ha definito la cancellazione della fiera “una mancanza di coraggio”, sostenendo l’importanza dell’evento per la città di Parigi e per il pubblico francese tutto. La presidentessa del Professional Committee of Art Galleries, Marion Papillon, si è espressa a favore delle parole di Ropac: “L’annullamento della FIAC avrà gravi conseguenze per le gallerie parigine che avrebbero dovuto partecipare. Vedremo quali saranno le ripercussioni e gli effetti che questa scelta sortirà”. 

La Flay ha difeso fermamente la decisione presa, sottolineando come, viste anche le critiche piovute su quest’ultima, non ci sarebbero state le condizioni per organizzare la fiera in modo tale da soddisfare al contempo gallerie, visitatori e partner, oltre che tenere alto il nome della FIAC. La fiera era prevista per le date comprese tra il 22 e il 25 ottobre.