Luogo

Casa Sponge
Via Mezzanotte 84 – 61045, Pergola (PU)

Data

Set 11 - 30 2022
Evento passato

Ora

12:00 - 20:00

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Mostra

LE COSE CHE ACCADONO | Nicolò Cecchella, Andrea Martinucci, Davide Serpetti, Caterina Erica Shanta

L’esposizione presenta le opere esito della Residenza Lido La Fortuna a cura di Caterina Angelucci e Luca Zuccala, promossa dall’Associazione Culturale Lido Contemporaneo in collaborazione con il Comune di Fano – Assessorato alla Cultura e Beni Culturali e Fabbrica Urbana, svoltasi nel mese di maggio.Il progetto mira a promuovere e sostenere il lavoro di artisti under 35 invitati a confrontarsi con le peculiarità artistiche, culturali e paesaggistiche del territorio marchigiano.Gli artisti in mostra sono Nicolò Cecchella, Andrea Martinucci, Davide Serpetti e Caterina Erica Shanta. Accompagneranno questo poker di artisti le opere di Danny Avidan, Jingge Dong e Oscar Contreras Rojas, tre pittori internazionali che hanno fatto della città di Fano luogo di elezione e ispirazione.La mostra si muoverà, infine, a Milano dal 6 al 18 ottobre 2022, nella sede della casa d’aste Artcurial.Dall’11 al 30 settembre 2022, Giovanni Gaggia, artista e fondatore di Casa Sponge, ospita Le cose che accadono, a cura di Caterina Angelucci, Andrea Tinterri e Luca Zuccala. Le cose che accadono sono una rivelazione, una miscela di assonanze e corrispondenze scaturite durante le settimane di ricerca sul territorio di Fano. Lampi di ricordi, reminiscenze, coincidenze accesi nell’intenso dialogo osmotico con la città, che si riverberano nel lavoro di ogni artista e nel percorso espositivo. Una lettura inedita di un territorio prezioso, saturo di storia e storie che l’artista rilegge e reinterpreta attraverso la propria sensibilità, i propri occhi. Uno sguardo colto e “straniero” che accoglie e fa proprie le peculiarità della terra, della comunità e del territorio, fondendosi e confondendosi con essi, fino ad arrivare a qualcosa che non si stava cercando ma che, improvvisamente e inspiegabilmente, si manifesta quale tassello prezioso per la propria ricerca.Per Andrea Martinucci Le cose che accadono sono tele di diverse dimensioni che inaugurano la serie Le Suites, stanze profonde, vissute da desideri, emozioni e paure che chiedono di essere abitate con un’esperienza diversa. Attraverso stratificazioni, strappi, composizioni caotiche e gesti reali -come trasportare le tele all’interno di una valigia che Martinucci porta con sé, immergere le stesse nell’acqua del mare e infine calpestarle come in una danza rituale-, i lavori intendono distruggere la distanza oculare con la superficie pittorica, mettendo in discussione il valore della figura.Caterina Erica Shanta presenta, attraverso un’installazione composta da una proiezione video, una traccia audio e un disegno a grafite su cartoncino nero, Calante: una tensione alla caduta, una perdita di equilibrio in cui la terra sprofonda nel mare Adriatico. Indagando il fenomeno dell’erosione costiera, Shanta omaggia la porta d’acqua, imprevedibile e sovversiva, che aggira l’azione umana e la inghiottisce.Si interroga sul concetto di natura umana, invece, Davide Serpetti indagando il rapporto tra icone e potere. Come spiega l’artista: “La mia opera indaga il rapporto tra questi due poli, attraverso l’utilizzo di tre elementi: l’eroe, la scultura e gli animali. Nel mio lavoro, ciascuno di questi elementi funziona come forma iconografica – rappresentante uno scopo, un ideale, un’emozione – che mi permette di interrogare il concetto di natura umana nella sua interezza. Negli ultimi anni, i miei soggetti hanno iniziato a indagare l’identità in modo non binario, perseguendo un modello di rappresentazione androgina.” Esseri dall’identità indefinita, spesso assimilabili ad animali, come quelli raffigurati nelle pagine della Monstrorum historia di Ulisse Aldrovandi, bestiario seicentesco di animali fantastici, conservato nella Biblioteca Federiciana di Fano.Nicolò Cecchella, presenta un’installazione composta da una fusione in ottone raffigurante gli occhi dell’artista e da un calco del suo corpo in alluminio: un’impronta contenente acqua marina che, come una lente naturale, ingloba luce e allo stesso tempo riflette l’esterno, delineando la figura di quello che potremmo definire un Narciso Inverso. Infine, l’opera Diaframma, composta da una pellicola di gomma lattice ambrata, posta all’interno di un telaio metallico che, esposta alla luce naturale, rivela frammenti di materialità profonde: la terra proveniente da uno scavo archeologico e la polvere calcarea di conchiglie frantumate. Due temporalità che si ricongiungono in una sorta di finestra temporale, in una membrana carsica o una diapositiva geologica.Il progetto di residenza ha visto il coinvolgimento di personalità che appartengono a importanti realtà culturali e sociali di Fano e della sua provincia, che nel corso della permanenza hanno contribuito a fornire gli strumenti di indagine agli artisti per una vasta e approfondita conoscenza del territorio.

LE COSE CHE ACCADONO

a cura di Caterina Angelucci, Andrea Tinterri e Luca Zuccala

11- 30 settembre 2022

Inaugurazione domenica 11 settembre, ore 12.00

Casa Sponge, via Mezzanotte 84, Pergola (PU)

Visitabile su appuntamento prenotando al: +39 339 4918011

Informazioni: www.lidocontemporaneo.it

lidocontemporaneolidocontemporaneo@gmail.com

L’Associazione Culturale Lido Contemporaneo si costituisce nel marzo 2021 da un’idea di Caterina Angelucci e Luca Zuccala. Con l’obiettivo di sostenere la ricerca e la diffusione dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, promuove e organizza mostre e progetti di varia natura culturale.Il progetto di residenza d’artista Lido La Fortuna – AIR promuove e incentiva la conoscenza e la pratica dell’arte contemporanea mediante l’invito di artisti nazionali e internazionali under 35. Una residenza per artisti che in maniera attiva e dialettica costituisce una realtà aperta di confronto con il luogo coinvolto, con particolare attenzione alla provincia di Pesaro e Urbino e alla città di Fano. Tramite uno sguardo ampio, esterno e condiviso, Lido La Fortuna interagisce osmoticamente con le matrici culturali e naturali del territorio marchigiano implementando il proprio valore e il proprio orizzonte coinvolgendo i principali attori del sistema, locali e non.Fabbrica Urbana è un progetto di contaminazione culturale e un luogo di ricerca e di scoperta, situato nel cuore della città di Fano. Un laboratorio permanente al servizio della città, in cui le diverse pratiche artistiche contemporanee sono presentate, immaginate, create, sperimentate e trasmesse. Fabbrica Urbana occupa il piano nobile di Palazzo Montevecchio, sontuosa e imponente residenza del 1700 affacciata su una via che porta il suo nome; è caratterizzata da una sala eventi + 3 studio rooms per workshop, mostre e spazio co-working + un appartamento per artisti in residenza.Casa Sponge è una residenza per artisti fondata da Giovanni Gaggia nel 2008. Oggi è un luogo di accoglienza, un rifugio di artisti, un collettore di idee, un laboratorio del benessere, un centro d’arte. Fa parte della rete dei Luoghi del Contemporaneo del Mic (Ministero della Cultura). Si distingue sia per la scelta di operare in provincia sia per un approccio fortemente sinergico tra il ruolo del curatore e il ruolo dell’artista, lavorando in totale libertà

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