La nostra casa è in fiamme
In occasione della Milano Art Week 2024 la Galleria Artra annuncia il trasferimento nei nuovi spazi di Via Leopoldo Gasparotto, 4 con l’inaugurazione della mostra La nostra casa è in fiamme a cura di Raffaele Quattrone, ispirata all’omonimo libro dell’attivista svedese Greta Thunberg ed ai Fridays For Future, movimento globale per la giustizia climatica ed ambientale.
Da circa 150 anni assistiamo ad un cambiamento climatico anomalo innescato dall’uomo e dalle sue attività, l’impatto delle quali è evidente: il ghiaccio marino artico diminuisce di circa il 13% ogni 10 anni. Il decennio 2009-2019 è stato il più caldo mai registrato ed il 2023 è stato l’anno più caldo della storia dell’uomo. Le stagioni degli incendi sono diventate più lunghe ed intense, i terremoti più frequenti e violenti, sono aumentati i cicloni e le alluvioni, fenomeni come El Niño sono diventati più irregolari e hanno causato pericolose siccità…. È in atto una terribile crisi climatica che rappresenta la nostra più importante sfida futura. Di fronte a tutto questo l’arte può portare maggiore consapevolezza ed ispirare il cambiamento in modo incisivo. #ContemporaryArtistsForFuture rappresenta l’impegno dell’arte contemporanea nei confronti del futuro nostro e del nostro pianeta. Quattrone ha organizzato una mostra che inaugura i nuovi spazi della galleria mescolando realtà, impegno civico e creatività. La mostra che comprende opere di alcuni tra i più interessanti artisti italiani (Bertozzi & Casoni, Enrica Borghi, Pierpaolo Curti, Eva Frapiccini, Alessandro Moreschini, Luca Pancrazzi, Francesca Pasquali) è anche inclusa tra gli eventi del Fuorisalone 2024 dedicato al tema “Materia natura”.
Alle ore 19,30 del 10 Aprile la galleria ha organizzato in collaborazione Starhotels E.c.ho. – Ecological Contemporary Hotel, uno dei primi alberghi di Milano nato per rispondere alle esigenze di una clientela ecologicamente consapevole, un aperitivo/talk con gli artisti ed il curatore presso la sede dello stesso in Viale Andrea Doria, 4.
