I Never Read, Art Book Fair Basel | 17-20 settembre 2020

Dal 17 al 20 settembre 2020 ha avuto luogo a Basilea I Never Read, Art Book Fair Basel, fiera di pubblicazioni artistiche che si sarebbe dovuta tenere a giugno, nel corso della Art Basel week.

Nell’edizione di quest’anno, i partecipanti hanno discusso argomenti riguardanti la moderna politica, l’ecologia e la realtà economica contemporanea. Questi temi sono stati dibattuti tramite diverse “mini-esibizioni”, con la messa in onda di video e trasmissioni radio.

Il format Inexistent Books, curato da Jan Steinbach, esplora le potenzialità non sfruttate del libro d’arte e pone l’accento sul tema dell’invisibilità in un’epoca storica di “iper-visibilità”. A tal fine gli artisti hanno presentato pubblicazioni per il “Bookshop effimero” che rimandano al tema della non-esistenza o del completo rifiuto di esistere. Tra essi ci sono stati lavori di Bia Bittencourt, Cassie Thornton, Christiane Blattmann, Claudia De La Torre, Elisabeth Tonnard, Fiona Banner, Florence Jung, H.P. Blavatsky & Sun Ra e molti altri.

Nella sezione Habitat – of Spruce and Climate Change, I Never Read, Art Book Fair Basel ha voluto portare alla luce il tema della responsabilità dell’uomo riguardo ai cambiamenti climatici e all’ambiente in generale. Utilizzando tronchi di abeti è stato possibile comprendere l’approccio che gli organizzatori hanno avuto verso questa tematica.

Per approfondire questo argomento si è successivamente tenuta una conferenza, all’interno del programma radiofonico del 18 settembre, durante la quale è stato affrontato l’argomento da prospettive completamente diverse con gli interventi di Samuel Scheibler, ingegnere forestale, e Isabel Friedli, curatrice di Schaulager. L’artista Rudolf Steiner ha condiviso il suo progetto di ricerca a lungo termine alla stazione radio della fiera; progetto per il quale ha catturato e studiato i cambiamenti nell’ambiente del suo studio nel corso degli anni tramite l’utilizzo di una tecnica speciale di registrazione. “Ricochet” è un lavoro che presenta paesaggi utopici, fatti di formazioni rocciose, tunnel abbandonati ed enormi impianti industriali.

Il 19 settembre gli espositori hanno presentato le proprie pubblicazioni e ne hanno discusso in maniera approfondita con talks, readings, presentazioni di libri e performance.

Il 20 è stato invece il turno di How to do an art book fair now, durante il quale si sono radunati partecipanti da tutto il mondo per discutere della propria passione per i libri d’arte. Tra questi: Yue Zhou dalla ABC art book in China (Shanghai), Pablo Castro e Rodrigo Dueñas dalla Feria Impresionante (Santiago del Cile), Guendalina Piselli dalla Fruit Exhibition di Bologna e León Muñoz Santini dalla Gato Nero (Città del Messico). La discussione ha avuto come focus principale l’esperienza di ognuno dei partecipanti nell’organizzazione di fiere di libri d’arte. In particolare sono state presentate interessanti ed innovative iniziative per una comunicazione sostenibile in un tempo di crisi sanitaria come questo.

Dalla programmazione cinematografica sono venuti fuori diversi temi interessanti: in particolare, quello della capacità del film e del video di rendere i processi di cambiamento della società facilmente comprensibili. Il film riesce infatti a mostrare in maniera diretta e immediata i cambiamenti sociali, culturali e naturali di un’epoca. L’opera-video di Anna-Sophie Springer, Fabian Schöneich e Quirin Brunnmeier è stata presentata su uno schermo a LED sulla facciata esterna della nuova sede. Altri lavori di artisti come Anna McCarthy, Lukas Marxt, Cana Bilir-Meier, e Susi Gelb sono infine stati proiettati durante i giorni della fiera.

Il catalogo della fiera è sia un archivio di conoscenze che una diagnosi del presente: in esso vi è il contributo di Jan Steinbach (in Inexistent Books), Samuel Scheibler (Spruce), Isabel Friedli (Book Art in the Collection of the Emanuel Hoffmann Foundation) e infine di Rudolf Steiner (saggio fotografico).
I Never Read, Art Book Fair Basel è rimasta aperta al pubblico presso la sua nuova location a Schaulager dal 17 al 20 settembre. Tutte le misure di sicurezza per il Covid-19 sono state rispettate nei giorni della fiera e gli eventi si sono tenuti in perfetto ordine.