Nelle peregrinazioni dell’umano, tra parole, suoni e immagini, che incrociano i percorsi del sacro attraverso le tre principali religioni monoteiste, il progetto di Lello Lopez, ‘O my…!’, a cura di Azzurra Immediato, si è connesso come una scacchiera urbana sul pavimentato dell’antica Chiesa di S. Maria e S. Valentino della Grada a Bologna, promosso da Shazar Gallery in collaborazione con la Parrocchia SaMaC e in occasione di ArteFiera Bologna ed ArtCity2022.
La Prima Sura araba, il Pater Noster latino e l’ebraica Ascolta Israele, ricamate su doppi teleri affiancati,
sono state l’architettura centripeta di una mappatura collagista che ha unito universi di esistenze, integrazioni, commistioni di un sentire emozionale, umano, cadenzati in divisioni ritmiche sottili, delimitanti territorialità identitarie attigue, in rapporto di reciprocità e comunanza. Un richiamo ad una natura umana coscienziale e compartecipe, confluente in un bisogno di sacralità come pratica di vita, riferimento teorico ed esperienziale, si è composta come un orizzonte terreno di immagini fotografiche e sonorità in rapporto con la soggettivizzazione e pluralizzazione di una tensione verso il trascendente, il simbolico e il metaforico, traversati da un legame unanime e collettivo che rompe con la drammatica separazione tra i popoli.
Fenomeni migratori, memorie rizomatiche, correlazioni iconografiche e ramificazioni identitarie sono
convogliate in un tessuto variegato di credenze, in un iter narrativo dal forte coinvolgimento empatico e
rievocativo, a volte in contrasto pregiudiziale, a volte in dialogico scambio originario; come ha scritto
Azzurra Immediato nel testo critico che ha accompagnato la mostra: «Sin dal titolo ‘O my…!’ – esclamazione, invocazione, supplica e preghiera – nelle sue plurime sfaccettature interpretative, genera una nuova costruzione della memoria e la volontà dell’artista delinea inusitate possibilità di ripensare l’uomo al centro di una necessaria ridefinizione esistenziale, sociale, morale. Attraverso opere di matrice installativa, fotografica e sonora, le tre preghiere delle grandi religioni monoteiste attuano un inatteso corto circuito: ciò che nell’epoca contemporanea è stato definito inconciliabile, afferisce in verità alla stessa matrice e ricerca la medesima uguaglianza degli uomini tra uomini, nell’alveo di un’energia misericordiosa in grado di accogliere i mutamenti della Storia e delle storie».
Lello López O my…!
A cura di Azzurra Immediato
Dal 12 al 20 maggio 2022
Chiesa di S.Maria e S.Valentino della Grada
Via Monaldo Calari 10, Bologna
Shazar Gallery & SaMaC
in collaborazione con ArtCityBologna 2022 e ArteFiera