Gerhard Merz
Galería Beatriz Pereira

Cosa succede a Madrid?

La semana del arte, ovvero la settimana in cui tutta la città di Madrid si anima con l’arte contemporanea, ha offerto nella capitale spagnola una gran varietà di eventi. Vediamo quali sono stati i più interessanti.

Istituto Italiano di Cultura

Da sempre, o almeno da quando esiste a Madrid la fiera di ARCO, l’istituto culturale offre installazioni ed esposizioni della cultura italiana. Quest’anno lo spazio del palazzo de Abrantes si è ampliato per accogliere 3 mostre. L’opera di Michelangelo Pistoletto, Love Difference – Mar Mediterraneo, presentata in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e la galleria Giorgio Persano, con un grande tavolo specchiante che riproduce il Mediterraneo e 22 sedute, invade lo spazio al piano terra.

Nella sala accanto l’installazione di Giuseppe Lana dal titolo Paesaggi. La zanzara è protagonista delle bianche tele ai lati di neon colorati simboleggianti la fonte di luce ma al tempo stesso la delimitazione di una frontiera.

Al primo piano gli spazi espositivi prendono vita con le opere di tre artisti rappresentati dallo Studio Trisorio: Marisa Albanese, Umberto Manzo e Roselena Ramistella, narrano storie di Corpi e paesaggi meridiani.

Veta Galeria

La Galleria Veta di Fer Francés, nata lo scorso anno ma già ben piazzata nel circuito delle gallerie di Madrid, nei suoi spazi espositivi di 1200 metri quadri propone, fino al 5 maggio, la mostra Dirty Realism: Otra noche en L.A.. Una collettiva di 14 artisti “latinos” operanti a Los Angeles. Tra le tante opere in esposizione, molto interessanti le panchine di Georgina Treviño, giganti collanine dove le scritte fanno da seduta e da spalliera e le tele dell’artista nigeriano in residenza in galleria Atanda Quadri Adebayo.

Hybrid

Nella costellazione di fiere parallele ad Arco spicca per freschezza e varietà Hybrid. Come descritto dagli stessi curatori si tratta di “un evento dinamico che offre un programma di mostre atipico basato su pratiche sperimentali e progetti site-specific. La fiera offre una gamma di proposte indipendenti locali e internazionali ed è un rinomato trampolino di lancio per artisti emergenti.”

Tra gallerie emergenti, collettivi di artisti e artisti indipendenti, la fiera nell’Hotel Santa Barbara offre un eccellente varietà di opere realizzate con diverse tecniche e medium.

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it