Esther López Navarro, Hello My -name is Blue

Arte Laguna Prize. I vincitori della 18ª e 19ª edizione

Esther López Navarro con l’opera Hello, My name is Blue e Tanda Francis con l’opera Rockit Black sono le vincitrici della 18ª e 19ᵃ edizione di Arte Laguna Prize a cura di Giulia Colletti e Chiara Canali.

Arte Laguna Prize nasce nel 2006 da un’idea di Laura Gallone e Beatrice Susa con l’intento di creare uno spazio, un’opportunità di visibilità per gli artisti emergenti di tutto il mondo.

Ogni anno ad ogni edizione l’arte laguna Prize raccoglie le candidature di 10.000 artisti provenienti da 80 paesi del mondo.

Due le edizioni in mostra quest’anno: la 18ª e la 19ª. La vincitrice della 18ᵃ edizione è Esther López Navarro (Spagna), 1999, per la categoria Video Art con l’opera Hello, My name is Blue. Si legge nella motivazione della giuria: «Il lavoro “Hello, my name is blue” (2023) di Esther López Navarro, selezionata dalla giuria della 18ª Edizione del Premio Arte Laguna, si distingue per l’immaginazione dell’artista e l’originalità nel fondere diverse discipline, tra cinema, pittura, performing art, documentario e narrazione visiva. L’opera presenta una natura ibrida, e si articola in molteplici livelli narrativi e attraverso un ritmo compositivo variegato. Inoltre, l’artista dimostra una spiccata sensibilità nel connettere contesti sociali e geografici differenti, intrecciando l’identità coreana con la propria spagnola. L’opera rappresenta un esempio significativo del superamento delle barriere culturali.»

Tanda Francis con, alle spalle, l’opera Rockit Black

La vincitrice della 19° edizione è Tanda Francis (USA), 1977, con l’opera Rockit Black, per la categoria Scultura e Installazione. Nella motivazione si legge: «L’opera “Rockit Black” di Tanda Francis è stata premiata con l’Arte Laguna Prize non solo per il suo rigore concettuale e la dimensione scultorea, ma anche per l’uso innovativo dei materiali (resti di strutture utilizzate per chiudere gli edifici durante le proteste del movimento Black Lives Matter nel 2020 contro la brutalità della polizia). Quest’opera si distingue per la sua presenza significativa all’interno della mostra, in modo sia radicale che poetico, affrontando con urgenza i discorsi globali sulla politica dell’identità. Questo risulta particolarmente impattante alla luce dei recenti risultati elettorali negli Stati Uniti, dove le voci delle comunità emarginate rischiano di non essere riconosciute e celebrate.»

PREMI SPECIALI 

I vincitori e le vincitrici dei Premi Speciali della 18ᵃ edizione sono:
Residenze artistiche:

Jingyi Wang – The Black Holes, Riga, Lettonia
Eliza Soroga – TASA, Taiwan
Sandra Fuka – Cross Cultural Center, Accra, Ghana
Giulia Pellegrini – BigCi, Bilpin, Australia
Inès Abergel – Associazione Culturale MoCA, Venezia, Italia
Yo-Wen Mao – NoName Studio, Shanghai, Cina
Samanta Malavasi, Audrey Lim, Marco Hemmerling – NY20+, Sichuan, Cina

Premio “Business for Art”: selezione di progetti creativi per la collaborazione con aziende che rappresentano il Made in Italy
Caterina Roppo – Incalmi, Venezia, Italia
Ricardo Aleodor Venturi – IED Group, Milano, Italia
Claudia Bonollo – PRIMOPIANO Cucine, Padova, Italia

Artisti in galleria:
Michael Gordon – Cris Contini, Londra, UK
Liu Bin – Luisa Catucci Gallery, Berlino, Germania

Premio “Sostenibilità e Arte”: sezione speciale che promuove la sensibilizzazione del gesto artistico, della creatività nel design e in generale delle arti visive e performative nei confronti delle strategie di Riuso Riduco Riciclo
Mario Valdès, Energiapuntozero, Treviso, Italia
Jingyun Wang, Framis Italia, Milano, Italia

Festival ed esposizioni:
Federico Cuatlacuatl – The KINDL, Berlino, Germania
Yo-Wen Mao – BJCEM, Biennale Mediterranea

Menzioni speciali:
Chiara Cappabianca (Kwhite) – SanitPharma, Milano, Italia
Dorothèe Vantorre – Framis Italia, Milano, Italia
Daniil Burakhovich (Lern) – IED Group, Milano, Italia
Julian Graeve – Associazione Culturale MoCA, Venezia, Italia

Premio artista emergente: Yukang Tao

La Giuria della 18° edizione: Laura Barreca, Storica dell’arte e direttrice scientifica del Mudac, Museo delle arti di Carrara (Italia); Giulia Colletti, Curatore dei Contenuti Digitali e Consulente alle Attività Collaterali presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino (Italia); Krist Gruijthuijsen, Direttore del KW Institute di Berlino (Germania); Gonzalo Herrero Delicado, Curatore Indipendente (Regno Unito); David Max Horowitz, Assistente Curatore al Solomon R. Guggenheim di New York (Stati Uniti); Lu Peng, Direttore del Comitato Artistico della Biennale di Chengdu (Cina).

I vincitori e le vincitrici dei Premi Speciali della 19ᵃ edizione sono:
Residenze artistiche:
Andrea Papi – The Black Holes, Riga, Lettonia
Woo Haran – TASA, Taiwan
Marco Hemmerling – BigCi, Bilpin, Australia
Shinka Qinhua Yang – Associazione Culturale MoCA
Enikő Daczó,  Josep Sanmartín, Giada Grasso, Maryke Degryse, Mireia Camacho, Annick Petersen, Konstantin Ikonomidis, Eleni Maragaki, Héloïse Blachier, Renata Katsapina – NY20+, Sichuan, Cina
MxPrivè, Antonio Fascicolo (Anthony FloWish) – Palazzo Valmarana Braga, Vicenza, Italia
Martine Seibert-Raken – Azienda Mandranova, Agrigento, Italia
Tania Welz, Konstantin Ikonomidis, Jackson Villamizar (Jack) – Huacui Contemporary, Sanya, China
Gioia Aloisi, Marga Pol, Doug Winter – Hong Museum, Shanghai, Cina
Martine Seibert-Raken, Fabio Ceolin, Damjan Popelar – PSLarte (VeGAL), Veneto, Italia

Premio “Business for Art”: Caterina Roppo – Bios Line, Padova, Italia

Artisti in galleria:
Yvonne Mak – Al-Tiba9, Barcellona, Spagna

Premio “Sostenibilità e Arte”:
Andrea Papi – Coreve, Milano, Italia
Henrique Netto – Contarina e Aiku, Treviso, Italia
Federica Claudia Soldani (Soldani) – Biorepack, Milano, Italia

Festival ed esposizioni:
Duo A3 – Awaji Art Circus e Pasona Group

Menzioni speciali:
Natalia Cole – SanitPharma, Milano, Italia
Caterina Roppo – Contarina e Aiku, Treviso, Italia

La Giuria della 19° edizione: Chris Bayley, Curatore presso Serpentine Gallery di Londra (Regno Unito); Luca Borriello, Direttore di INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana (Italia); Chiara Canali, Critica d’arte, Giornalista e Curatrice Indipendente (Italia); Claudia Segura Campins, Curatrice di Mostre ed Esposizioni presso il MACBA (Spagna); Hyunjin Kim, Curatrice indipendente e Scrittrice (Corea del Sud); Abdullah Ali, Manager e curatore dei progetti artistici presso il NCCAL (Kuwait).

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it

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