Arco Madrid 2025
Mendes Wood DM

Vojtěch Kovařík: “Dusk of the Gods”

Fino all’08 ottobre presso la sede di News York della galleria Mendes Wood DM è visibile la personale di Vojtěch Kovařík.

La galleria Mendes Wood DM ha appena inaugurato la mostra Dusk of the Gods dell’artista ceco Vojtěch Kovařík . Questa è la prima personale di Kovařík presso la sede newyorkese, mentre aveva in passato già esposto con la galleria a San Paolo e a Villa Era, nel biellese.

Il punto di riferimento dell’arte di Kovařík è sicuramente la mitologia e la cultura dell’antica Grecia. Il suo interesse per l’argomento ha ispirato una nuova serie di opere che si rifanno al mito della “Mela D’Oro”, in cui Eris, dea greca della discordia, offre una mela dorata a Paride, principe di Troia, che la consegnerà a una delle tre dee da lui considerate le più belle: Afrodite, Era o Atena. Afrodite, dea dell’amore, persuade Paride promettendogli di fargli sposare la donna più bella del mondo: Elena di Argo. Quando Elena, che stava per diventare Elena di Troia, si innamora di Paride, e lui di lei, è tutto pronto per l’inizio della guerra di Troia.

Tele immersive e di grandi formati in cui sono dipinte scene mitiche sono esposte su entrambi i piani dello spazio della galleria statunitense. Le figure appaiono scolpite nella pietra, quasi congelate nella malinconia di una struttura pittorica che rifiuta di dare ai corpi palpitanti lo spazio che gli servirebbe per essere liberi. Le opere sono come delle sculture, le figure al loro interno solidificate e immobili, come a simboleggiare la mancanza di spazio per gli antichi dei nel mondo contemporaneo. Kovařík ha sperimentato tanto per la realizzazione di questa serie, sviluppando la propria tecnica pittorica. L’utilizzo di sabbia, mischiata ad acrilico e pittura spray, contribuisce a conferire alle figure un aspetto solenne, dando massa e volume. Un’applicazione chirurgica della pittura ad olio serve è, invece, impiegata per accentuare il colore e lo spazio nel quale le figure si stagliano.

In mostra sono presenti anche un gruppo di sculture realizzate in sabbia, legno e acrilici che servono a far comprendere ai visitatori il percorso dell’artista ceco come scultore e ceramista, prima del passaggio alla pittura. Il fil rouge rimane evidente nei corpi scultorei dipinti e posti accanto a vere sculture. L’esposizione mette in luce la coerenza e la continuità della pratica artistica di Kovarik, giovane ma allo stesso tempo artista di grande consapevolezza e maturità.

Vojtěch Kovařík vive e lavora a Ivrea. Mitologia e iconografia sono i cardini di una ricerca artistica che ha portato alla realizzazione di opere di grande formato, energiche e vividamente colorate, composizioni di forte impatto visivo che, come detto in precedenza, evocano la forza delle sculture classiche. Le sue figure erculee sono contorte, apparentemente sconfitte dalla struttura della tela, sfoggiano il blu, verde e giallo dei propri corpi possenti mentre in sottofondo si erge una folta vegetazione. Kovařík riesce a creare una poetica intima e personale perché si è avvicinato alla pittura come autodidatta, applicando materiali insoliti sulle tele, mischiandoli, e dando origine a composizioni energiche e vigorose.

Il tono utilizzato da Kovařík nelle proprie opere oscilla tra il violento e lo sciocco. I giganti protagonisti delle tele ostentano la propria mascolinità fino a divenire caricature, ridicoli oggetti da osservare curiosamente. L’intenzionale esagerazione dell’anatomia umana conferisce un senso di onestà e naïveté e mette in dubbio la percezione comune di forza fisica e potere maschile.

Vojtěch Kovařík: Dusk of the Gods

Mendes Wood DM
47 Walker Street, New York NY 10013, United States
dal 09 Settembre all’08 Ottobre 2022