L’opera d’arte permanente e funzionale è stata ricavata dalla trasformazione di una scala originale incompiuta del palazzo del XVIII secolo, ottenendo una scala a chiocciola con balaustre in metallo, marmo di Vicenza e marmorino, uniti da cornici metalliche.
Accessibile a partire da oggi ai visitatori, l’opera fungerà da pratico collegamento tra il primo piano e il secondo piano nobile di Palazzo Diedo.
La struttura della scala è inclinata di 5°, un’inclinazione appena sufficiente per essere notata, ma troppo piccola per essere evidente, creando un senso di incertezza quando viene calpestata, una caratteristica ricorrente nel lavoro di Carsten.
L’inaugurazione della scala di Carsten Höller si tiene nello stesso giorno di Art Night a Venezia. La Fondazione Berggruen Arts & Culture ha deciso di offrire ai visitatori l’opportunità di visitare questa nuova opera site-specific e ha organizzato negli spazi di Palazzo Diedo una maratona di conversazioni e performance condotte da Hans Ulrich Obrist, unanimemente considerato uno dei curatori d’arte più influenti della scena internazionale, insieme a Lorenzo Marsili, Direttore del Berggruen Institute Venezia, nell’ambito di What is Universalism? a cura del Berggruen Institute Europe.