Un viaggio nell’archivio intimo di Sandro Chia, artista tra i fondatori della Transavanguardia e tra i primi a dialogare alla pari con il contesto americano degli anni ’80. Questa la nuova proposta espositiva della Fondazione Biscozzi Rimbaud a Lecce, in collaborazione con la galleria Mazzoli di Modena, che, con la mostra: Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017, offre al visitatore una selezione ragionata della produzione su carta dell’artista, a cura di Lorenzo Madaro.
Sono esposte ben cento opere, concepite con tecniche miste, che rivelano come il supporto cartaceo carta abbia rappresentato per l’artista un ambito privilegiato del suo fare, autonomo e non propedeutico a dipinti o sculture che l’hanno consacrato nei musei internazionali, dal Castello di Rivoli al Guggenheim e al Metropolitan Museum of Modern Art di New York.
Al suo colto e intimo viaggio fra le icone della storia dell’arte corrisponde una vita di grandi viaggi che lo hanno portato a trasferirsi proprio a New York negli anni ’80; dove rimane per circa venti anni pur continuando a tornare con regolarità in Italia e traendo sempre da questo “vagabondare” nuova linfa creativa. Chia in seguito continua a viaggiare tra Miami, Roma e la Toscana, dove ora risiede, attratto anche dalla bellezza e unicità del suo paesaggio.
Il suo percorso artistico si delinea, da subito, come antitesi al linguaggio astratto-concettuale, volendosi riappropriare della forza espressiva della figurazione, di vibranti colori di ascendenza fauve, dei materiali e delle tecniche pittoriche.
In queste opere su carta si ritrova un vasto repertorio iconografico, fatto migrare, reinventandolo, dalle pagine di tanta storia dell’arte. Ieratiche figure di stampo picassiano, riempiono spazi vuoti con sole macchie cromatiche o con pochi cenni di miraggi urbani; uomini solitari, dallo sguardo ironico-beffardo o velato di malinconia, e corpi languidi, che popolano scene sospese, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Anche un’icona come quella di Pinocchio, rappresentato con una torcia in mano, sembra rimarcare la morale fiabesca dell’essere conteso tra spirito di avventura e metamorfosi.
Anche il titolo della mostra è una citazione di importanti opere storiche dell’artista, una delle quali, Due pittori al lavoro, rivela il duplice aspetto di chi trae costantemente ispirazione dalle immagini della storia dell’arte, ma riesce a rielaborarle, al punto da inventare un suo originale codice espressivo. E queste “100 carte”, opere d’arte compiute, offrono molteplici spunti di riflessione e soprattutto la libertà di scegliere il proprio percorso espositivo, fra citazione e immaginazione, catturati e guidati solo dalla bellezza del vortice cromatico.
Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017
Curatore Lorenzo Madaro
Fondazione Biscozzi | Rimbaud ETS
piazzetta Baglivi 4, 73100 Lecce
Apertura al pubblico: 22 febbraio – 15 giugno 2025
Catalogo trilingue (Cimorelli editore).
www.fondazionebiscozzirimbaud.it | info@fondazionebiscozzirimbaud.it |tel. 0832 1994743
