Alla Triennale di Milano il 22 e 23 Novembre 2019, si è svolto Tristan and Isolde un capolavoro della danza contemporanea realizzato da Saburo Teshigawara, ispirato a un pilastro del Romanticismo europeo, la celebre opera di Richard Wagner.
Saburo Teshigawara è un artista completo, disegnatore, pittore, scultore, fotografo, immenso danzatore che ha realizzato un’opera d’arte totale, seguendo l’eredità wagneriana.La danza, le luci, la musica, i volumi dei tendaggi che divengono nere vele o flutti come nella saga, mostrano un amore irrealizzabile e il tragico epilogo, il tutto in un movimento unico per solo due interpreti: lui e la fedele partner di sempre, la sublime Rihoko Sato.
Teshigawara ha presentato la dimensione più essenziale della vicenda tragica. I due danzatori incarnano il dolore di questo amore romantico, sostenuto da un desiderio senza pace, senza contatto, i due, per i sessanta emozionati minuti, sempre si sfiorano e si sfuggono allo stesso tempo, in un crescendo convulso, che trova infine requie solo nella morte.
La danza, i corpi in movimento, sono quell’arte che meglio di altre sa mettere innanzi ai nostri occhi sentimenti potentissimi e allo stesso tempo immateriali, invisibili, e il ‘miracolo’ di Teshigawara consiste in questa relazione tra visibile e invisibile tra materiale e immateriale tra Eros e Thanatos in una cornice di senso profondamente emotiva profondamente affettiva.
foto Akihito Abe
Musica estratti dall’opera Tristan und Isolde di Richard Wagner coreografia, design luci Saburo Teshigawara
Interpreti Rihoko Sato, Saburo Teshigawara
Coordinatore tecnico e assistenza alle luci Sergio Pessanha
Assistente di Produzione e sartoria Eri Wanikawa