ARCO Lisboa
Tatay

Tatay, una raffinata riflessione sulla paternalità

Marina Ballo Charmet. Tatay è la mostra-videoinstallazione inaugurata il 28 ottobre presso Triennale Milano.

Tatay in filippino significa “papà” ed è proprio il rapporto padre-figlio che si fa protagonista nel raffinato lavoro realizzato dall’artista milanese. Non è la classica mostra con una selezione di opere esposte illuminate a dovere, ma un ambiente buio e sonoro dove lo spettatore può sedersi su una sedia e lasciarsi avvolgere dolcemente da una delicata atmosfera. Un momento di conforto, quiete e riflessione, un temporaneo rifugio dalla frenesia milanese ormai ripresa a pieno ritmo.  Suono e immagine si intrecciano: da un lato dodici voci di padri di Paesi e lingue diversi cantano l’abituale ninnananna al loro bambino, dall’altro un’immagine video scura che fa intravedere un padre che culla il suo piccolo. Da otto casse posizionate sul soffitto escono gli amorevoli canti che si susseguono, si sovrappongono armoniosamente e danno vita ad un’unica voce ancestrale ed universale. Le diversità si annullano di fronte ad una situazione dove domina l’affetto, sentimento che non ha lingua, colore della pelle o religione. Il video proiettato non presenta un’immagine ben definita ma è piuttosto un continuo “vedo-non vedo” che si protrae per 22 minuti. L’occhio dello spettatore gradualmente si abitua al buio ed emerge visivamente il movimento ipnotizzante da destra a sinistra, da sinistra a destra, di un bambino cullato tra le braccia del genitore. 

I lavori di Marina Ballo Charmet si focalizzano sul quotidiano, sulla semplicità di situazioni declinate da prospettive anomale, laterali, come quelle tipiche della condizione infantile, connesse al preconscio. L’artista nella sua pratica artistica si dedica alla fotografia e al video dalla metà degli anni ottanta ma è anche specializzata in psicologia e psicoanalisi infantile, lavorando come psicoterapeuta nei servizi territoriali di Milano.   

La mostra è stata realizzata con l’amichevole collaborazione di Ludovico Einaudi e sarà visitabile gratuitamente fino al 28 novembre presso Triennale Milano.


Marina Ballo Charmet. Tatay
Marina Ballo Charmet
dal 28 ottobre al 29 novembre 2021
Triennale MilanoViale Emilio Alemagna 6, Milano
orari: da martedì a domenica, 11.00 – 20.00
triennale.org
info@triennale.org

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