Giuseppe Desiato è stato uno dei maggiori interpreti di quella temperie culturale napoletana che tanto animò il territorio italiano ed europeo degli anni ’60, ’70 e ’80 del ‘900. Era nato a Napoli, in condizioni difficoltose, nel 1935, da genitori modesti e dall’amore della cultura di strada: l’esordio avvenne subito dopo la seconda guerra mondiale e il periodo della ricostruzione, nel ruolo del bambino-performer che è sempre rimasto. E con quel primo esordio meramente sociale, si conquistò la frase delle Satire di Giovenale: “Maxima debetur puero reverentia”.