Si entra in galleria e ci si immerge nell’azzurro di un oceano avvolgente. In ogni tela c’è lui, Pedro Perdomo, artista di Santa Cruz de Tenerife, che si rigenera nuotando placido nelle acque della sua isola.
Lost in blue il titolo di questa prima personale in Italia del pittore spagnolo, classe 1998. In esposizione dodici tele di pittura-pittura in cui la figura maschile si dissolve e riaffiora come un novello Poseidone nel suo elemento naturale.
Ogni opera è un autoritratto dell’artista immerso nella distesa d’acqua delle Canarie tra i riflessi del sole. Quel corpo giovane vibra insieme con le onde in un’atmosfera di grande calma e sensualità. La vita scorre lenta e fluida. Sono quadri che invogliano a tuffarsi e a perdersi nel blu.
Dopo tanta pittura, a fine percorso, il momento immersivo. Si scosta la tenda e si “galleggia” nel blu, tra il suono dell’acqua e un’atmosfera da sogno. Il linguaggio multimediale va a completamento di quello pittorico, si integra e va a integrare l’esperienza plurisensoriale del visitatore.
Iconic Art System vuole essere una galleria calata nell’attualità sociale, privilegiando un operare artistico diretto, immediato, dove anche le tecniche tradizionali come la pittura si possano confrontare con i linguaggi della contemporaneità, costruiti sulle tecnologie ma anche sulle tematiche ambientali e inclusive.
In questa ottica va inquadrata la mostra personale di Pedro Perdomo, un artista europeo che vive al di là delle Colonne d’Ercole, affacciato sul continente africano. Per lui, espressione di un mondo senza più periferie, la pittura è un mezzo naturale con cui raccontare la sua quotidianità, in quell’angolo del mondo baciato dal sole e cullato dall’oceano. Ma con la consapevolezza che il “naturale” è il vero linguaggio “universale”.
