La scultura ambientale di Paola Anziché da Quartz Studio
Lo sguardo del passante in via Giulia di Barolo è catturato dalle forme e dai colori che si intravedono dalla vetrina su strada dello spazio espositivo. Dalla via si nota una morbida scultura che fluttua e si distende verso il fondo della stanza. Si tratta di un tappeto ottenuto dall’intreccio di stoffe colorate e rese solide grazie alla cera d’api. Dopo essersi tolto le scarpe, il visitatore varca la soglia che separa la dimensione quotidiana dall’esperienza estetica dell’arte trovandosi in un luogo altro. I piedi poggiano su una superficie ruvida di iuta, sentendoci fisicamente catturati dal tappeto colorato che si dipana dall’alto e l’odore della cera d’api che si fa piacevolmente penetrante. Come scrive Hortense Pisano nel testo critico in cui cita Michel Foucault, l’installazione evoca il concetto di eterotopia, per il senso di spazio altro che si apre davanti a noi.
The Earth Sounds,che Quartz Studio ospita per la seconda personale dell’artista a Torino, si sviluppa a partire dall’esperienza vissuta dall’artista nel 2020 a contatto con un apicoltore, durante una residenza artistica a Cuneo. Nell’installazione site – specific realizzata da Paola Anzichè per Quartz le forme morbide che riempiono lo spazio ricordano un corpo femminile e, in effetti, a forte connotazione femminile è anche il mondo delle api a cui l’artista si è ispirata. A terra, invece, il tappeto di iuta a contatto con i piedi, oltre a riprendere la pavimentazione dello spazio espositivo caratterizzato da cementine esagonali, allude al rigore geometrico dell’alveare. A livello olfattivo, l’odore che si percepisce è quello della cera d’api che trasmette una sensazione di equilibrio e di cura, trasformando così la mostra, da installazione da osservare, ad esperienza immersiva da cui trarre beneficio. Con l’installazione ambientale The Earth Sounds l’artista comunica al visitatore una forte empatia per il mondo della natura e sottolinea al pubblico le peculiarità terapeutiche della cera d’api. La gestualità, componente fondamentale per l’apprendimento e l’assimilazione di saperi antichi, ma anche rituale di accesso alla sfera spirituale, è, nelle intenzioni dell’artista, anche espressione di uno dei principi dell’antroposofia steineriana.
Con l’installazione immersiva concepita per Quartz Studio a Torino, Paola Anziché annulla lo spazio delimitato dalle mura per creare un ambiente mentale accogliente ed aperto, che ci proietta altrove, aldilà della mostra, aldilà dell’installazione.