miart 2026: nuove direzioni per l’arte contemporanea

Fiera Milano ha presentato a Basilea la trentesima edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, in programma dal 17 al 19 aprile 2026 (VIP preview il 16). Con il supporto del MAECI, ICE e la presenza del direttore artistico Nicola Ricciardi, miart 2026 celebra un traguardo importante con uno sguardo proiettato al futuro.

Intitolata New Directions, in omaggio a John Coltrane e al suo celebre album del 1963, l’edizione si ispira allo spirito del jazz e alla sua capacità di innovare partendo da forme note, proprio come fecero Coltrane e Miles Davis. Così, miartintende trasformarsi mantenendo coerenza e apertura, abbracciando una rinnovata visione curatoriale, nuove tecnologie e modelli di collezionismo.

Simbolo di questa evoluzione è il cambio di sede: miart si trasferisce nella South Wing di Allianz MiCo, un moderno spazio espositivo affacciato su CityLife, pronto ad accogliere la sperimentazione. All’interno, si confermano le due sezioni storiche: Emergent, curata da Attilia Fattori Franchini e dedicata alle gallerie emergenti, e Established, riservata a realtà consolidate con progetti che vanno dal primo Novecento alla contemporaneità.

Nuovi progetti curatoriali saranno annunciati nei prossimi mesi, ampliando l’offerta rivolta a galleristi, collezionisti e pubblico. Inoltre, proseguirà la collaborazione con le istituzioni culturali cittadine, anche grazie al ciclo di incontri Talks Among Friends, rafforzando il dialogo e la partecipazione.

miart 2026 si propone come una piattaforma dinamica, inclusiva e innovativa: una fiera che ascolta, come si ascolta il jazz, e che evolve senza perdere le proprie radici, rinnovando il proprio impegno verso il presente e il futuro dell’arte.

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