Arco Madrid 2025
Marco Bagnoli
Marco Bagnoli, Araba Fenice (modello), 2011-2024. Photo Credit: Mert Rasim

Marco Bagnoli The Wheel of Time

Sul numero 296 della rivista Segno Matteo Binci racconta la mostra di Marco Bagnoli al Čifte Hammam di Skopje in Macedonia a cura di Zerynthia, Associazione per l’Arte contemporanea OdV, in collaborazione con Osten Blennal Skopje. Riproponiamo l’articolo online.

I 7 dormienti ruotano su cupole che si fanno velieri.
Rullano in un cielo macedone per offrire un possibile orientamento.
Chiarori lunari per chi in viaggio ha smarrito le stelle.

The Wheel of Time è la mostra monografica che riunisce opere dell’artista Marco Bagnoli (Empoli, Italia, 1949) realizzate negli ultimi 35 anni e nuove produzioni site-specific presso lo storico Čifte Hammam di Skopje. Oggi sede della National Gallery of Macedonia, l’hammam è stato eretto a metà del XV secolo seguendo le forme dell’architettura islamica ed è stato utilizzato nel corso dei secoli da islamici, ebrei e cattolici, divenendo un luogo di sincretismo culturale e religioso. 

La ricerca di Bagnoli è una peculiare indagine cosmica e spirituale che genera un’unione tra credenze occidentali e orientali, interpretando mitologie e scritture provenienti da secoli lontani e culture eterogenee. L’artista ci porta verso una dimensione metafisica e altra attraverso proiezioni video espanse nelle sale e suoni che si diffondono sotto le cupole dell’hammam di Skopje. Narra storie che dall’antica Efeso conducono alla contemporanea Auroville indiana – incrocio di conoscenze e cittadinanze – verso giardini antichi di scacchi fatti d’oro e d’argento, accompagnati dall’apparizione di un’araba fenice. Bagnoli cerca, attraverso l’arte, un’unità spirituale e umana che possa trascendere gli odierni confini tracciati e imposti dalle limitatezze degli esseri umani. Per il progetto espositivo della mostra, l’artista attinge a un’antica leggenda che narra di 7 giovani di Efeso che – per sfuggire alle persecuzioni dei cristiani sulle ali di un miracoloso evento – dormono inconsapevoli in una grotta per più di due secoli. Essi comprendono solo al risveglio di aver trascorso un tempo così lungo.

Il tema – che ricorre in diverse culture, dalla cristiana alla musulmana, in ambiente celtico, e anche nella tradizione malesiana – è un mito all’origine delle grandi migrazioni storiche degli esuli sospinti in viaggio verso il sud dalle culture megalitiche del nord. Attraversato l’equatore i viaggiatori non riuscivano più a riconoscere le stelle a cui facevano riferimento per orientarsi lungo i deserti. Solo l’apparire della Nube di Magellano, galassia a forma di barca nel polo meridionale, faceva trovare loro il nuovo orientamento: la rinascita dopo un tempo di abbandono.

Marco Bagnoli
La ruota del tempo / The Wheel of Time
23 Aprile / 5 Magglo 2024
National Gallery Cifte Amam, Skopje
A cura di Zerynthia, Associazione per l’Arte contemporanea OdV
In collaborazione con Osten Blennal Skopje
Testo critico Matteo BincI