Manifesta 13 si sposta online

In seguito alle restrizioni dovute alla pandemia da COVID-19, la tredicesima edizione della Biennale itinerante, Manifesta 13 Marsiglia, ha dovuto chiudere prematuramente, precisamente giovedì 29 ottobre 2020.

Il team di Manifesta 13 ha annunciato che le principali mostre del programma centrale Traits d’union.s e Invisible Archive #7 del secondo programma della manifestazione, Tiers QG, verranno svolte con un rinnovato format online. Il pubblico potrà così riscoprire le principali sedi espositive dell’evento visitando la pagina virtuale di Manifesta, con i mediatori che offriranno assistenza fino al 29 novembre 2020, iniziale data di chiusura della biennale. 

Le visite virtuali del programma centrale porteranno gli spettatori all’interno di 6 musei della città di Marsiglia e in altre location alternative, come la scuola di musica Le Conservatoire e il porto vecchio della città francese. Come detto, i mediatori di Manifesta 13 giocheranno un ruolo fondamentale per quel che concerne la presentazione  delle diverse sedi espositive, accompagnando gratuitamente i visitatori dal martedì alla domenica, dalle 17 in poi. All’interno delle visite guidate si parlerà delle opere appositamente commissionate per Manifesta, ma anche della storia delle diverse sedi nell’ambito del programma. I tour offriranno una prospettiva critica sul ruolo delle istituzioni culturali e sulle funzioni da esse svolte, ponendo l’accento sulla loro capacità di produrre conoscenza e sul loro potere a livello amministrativo. Gli storytelling e la narrativa da parte dei mediatori farà in modo che la Biennale potrà essere goduta appieno nonostante le attuali condizioni e le regole vigenti per proteggere la popolazione francese e i turisti. 

Si potrà accedere anche al dietro le quinte di Manifesta. Partecipanti, collaboratori e membri del team dell’evento condivideranno infatti le loro riflessioni e idee riguardo le varie mostre tramite numerose brevi interviste online. Fino al primo dicembre, sarà invece possibile acquistare Le Grand Puzzle, lo studio condotto negli anni precedenti alla Biennale, sviluppato da uno studio di architetti di Rotterdam e dalla The Why Factory. Lo studio offre una riflessione sulla città di Marsiglia, mostrando dettagli, possibilità, sogni, necessità e complessità della città transalpina. Sarà possibile acquistarne una copia solo fino al 1° dicembre.  

Per quanto riguarda l’ultimo programma, Le Parallèles du Sud, aperto dall’agosto di quest’anno, si sono tenuti alcuni eventi ma moltissimi, tra performance, letture e mostre, sarebbero stati presentati a novembre, come l’esposizione Rue d’Alger presso l’Istituto Culturale Italiano o la visita all’installazione Universal Tongue dell’artista olandese  Anouk Kruithof, al Ballet National di Marsiglia. Le date di rinvio di questi eventi del programma Les Parallèles du Sud saranno annunciate presto online dal team di Manifesta, che presenterà altri progetti interamente online e metterà sul sito i momenti salienti delle mostre degli ultimi due mesi.