Alessandro Teoldi
© Danilo Donzelli Photography

Mai abbastanza vicini
Variazioni di Alessandro Teoldi

Il 27 gennaio ha inaugurato a Napoli, presso la Galleria Acappella, Variazioni, la seconda personale napoletana di Alessandro Teoldi (1987).

L’artista milanese dal 2011 vive e lavora a Brooklyn, New York, dove ha conseguito un master in fotografia e ha esposto in varie istituzioni artistiche e gallerie private americane. Alessandro Teoldi esplora l’aspetto domestico e l’intimità dei rapporti interpersonali mediante materiali come quello tessile, che affondano il loro sostrato nella memoria collettiva. 

Accompagnata da un testo critico di Ernesto Tedeschi, l’esposizione si compone di opere di piccolo formato, preziose nella loro compiutezza formale e cromatica. Connessione, memoria e intimità sono i temi della ricerca artistica che Teoldi sta portando avanti negli ultimi anni. Parole adatte ad esprimere la stratificazione di significati e significanti che assume materialità in questa serie di lavori. 

Coperte, tessuti caldi che ci abbracciano fin dall’infanzia, cucite assieme per delicate assonanze cromatiche. È questo il materiale scelto dall’artista per la composizione di figure che si toccano e ci toccano. Stesi, seduti o per mano, i corpi di Teoldi sono senza volto, ma sono corpi comuni che prendono le mosse nel disegno e trovano attracco nelle trame della stoffa. Tela dopo tela, l’artista ci racconta storie di desiderio, di contatto umano, che prende valenza anche in relazione ai vari confinamenti subiti nel corso dell’emergenza sanitaria negli ultimi anni.  

La ricerca di Teoldi parte dall’utilizzo di materiali utilizzati da altre persone in precedenza: coperte da viaggio dell’aviazione civile, raccolte personalmente e con l’aiuto di amici. Strati che raccontano storie di viaggi, spazi attraversati, di abbracci appena finiti e dell’attesa di essere accolti. “È come se questi frammenti di coperta si occupassero di rivelare l’impronta delle figure che hanno avvolto.” scrive Ernesto Tedeschi nel bel testo che accompagna la mostra. 

Strato sottile che abbraccia i nostri corpi, la coperta è una comune nota autobiografica; la pulsione appena lo sguardo si posa su questi lavori è proprio quella del tocco.

Variazioni è visitabile presso la Galleria Acappella (Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 8/A, Napoli) dal 27 Gennaio al 3 Marzo 2023.