In occasione della 59esima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022, per la prima volta due grandi Maestri della scultura, Lucio Fontana e Antony Gormley, si confronteranno sui grandi temi delle loro ricerche attraverso opere su carta e sculture.
La mostra è ideata e curata da Luca Massimo Barbero, storico dell’arte e uno dei maggiori studiosi di Lucio Fontana nonché consulente scientifico della Fondazione dedicata all’artista, realizzata da Associazione Arte Continua APS, B17 e Galleria Continua e grazie alla collaborazione della FONDAZIONE LUCIO FONTANA, Milano e il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
L’evento prenderà corpo all’interno di uno spazio straordinario: il Negozio Olivetti, un gioiello architettonico incastonato nella cornice di Piazza San Marco, progettato da Carlo Scarpa e affidato in concessione al FAI da Assicurazioni Generali al fine di tutelarlo e gestirlo per la collettività. Aperto al pubblico già da 10 anni, oltre all’importante opera di tutela il Bene è valorizzato dal Fondo Ambiente Italiano con importanti iniziative come questa prestigiosa mostra.
Un confronto assolutamente inedito quello voluto da Luca Massimo Barbero, che vede l’opera di Lucio Fontana rapportarsi a quella di un artista contemporaneo. La mostra dossier, costruita su un confronto serrato e minimale, nel senso dello spazio e della luce di entrambi gli scultori, si svilupperà attraverso una selezione di disegni realizzati da Lucio Fontana tra il 1947 e il 1968 e una serie di disegni e opere su carta che percorrono tutti gli aspetti della ricerca di Antony Gormley, insieme alla presenza di alcune sculture di entrambi questi autori.
Fontana e Gormley esprimono scultura al di là del tempo. Nelle opere di Lucio Fontana lo spazio diviene un luogo atemporale e astorico:
“[…] io buco; passa l’infinito di lì, passa la luce, non c’è bisogno di dipingere […] invece tutti hanno pensato che io volessi distruggere: ma non è vero io ho costruito, non distrutto“ (Lucio Fontana).
Segno e corpo dialogano intimamente nel percorso concettuale che sostiene la ricerca di Antony Gormley e che conduce alla totale rottura dei confini imposti tra il dentro e il fuori, lo spazio e il tempo.
“Che cosa è uno spazio umano nello spazio, che cosa è un corpo umano nello spazio e – se pensiamo a noi stessi come un corpo nello spazio – quale è il nostro contesto?” (Antony Gormley)
LUCIO FONTANA | ANTONY GORMLEY
a cura di Luca Massimo Barbero
Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101, Venezia
Aprile 2022