Lucio Fontana, Ambiente spaziale, 1952, inchiostro su carta, Courtesy: Fondazione Lucio Fontana. Copyright: Fondazione Lucio Fontana; Antony Gormley, FIELD, 1984, pigmento nero, olio e carboncino su carta, Courtesy the Artist

Lucio Fontana e Antony Gormley a confronto

Lucio Fontana e Antony Gormley, due nomi di rilievo nel mondo dell’arte contemporanea, vengono messi per la prima volta a confronto nella mostra curata dallo storico dell’arte Luca Massimo Barbero. L’accostamento delle opere dei due artisti, incontro che vuole essere originale ma non casuale, avrà luogo nel corso della prossima Biennale di Venezia, nell’aprile 2022.

In occasione della 59esima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022, per la prima volta due grandi Maestri della scultura, Lucio Fontana e Antony Gormley, si confronteranno sui grandi temi delle loro ricerche attraverso opere su carta e sculture.

La mostra è ideata e curata da Luca Massimo Barbero, storico dell’arte e uno dei maggiori studiosi di Lucio Fontana nonché consulente scientifico della Fondazione dedicata all’artista, realizzata da Associazione Arte Continua APS, B17 e Galleria Continua e grazie alla collaborazione della FONDAZIONE LUCIO FONTANA, Milano e il FAI – Fondo Ambiente Italiano.

L’evento prenderà corpo all’interno di uno spazio straordinario: il Negozio Olivetti, un gioiello architettonico incastonato nella cornice di Piazza San Marco, progettato da Carlo Scarpa e affidato in concessione al FAI da Assicurazioni Generali al fine di tutelarlo e gestirlo per la collettività. Aperto al pubblico già da 10 anni, oltre all’importante opera di tutela il Bene è valorizzato dal Fondo Ambiente Italiano con importanti iniziative come questa prestigiosa mostra.

Un confronto assolutamente inedito quello voluto da Luca Massimo Barbero, che vede l’opera di Lucio Fontana rapportarsi a quella di un artista contemporaneo. La mostra dossier, costruita su un confronto serrato e minimale, nel senso dello spazio e della luce di entrambi gli scultori, si svilupperà attraverso una selezione di disegni realizzati da Lucio Fontana tra il 1947 e il 1968 e una serie di disegni e opere su carta che percorrono tutti gli aspetti della ricerca di Antony Gormley, insieme alla presenza di alcune sculture di entrambi questi autori.

Fontana e Gormley esprimono scultura al di là del tempo. Nelle opere di Lucio Fontana lo spazio diviene un luogo atemporale e astorico:

“[…] io buco; passa l’infinito di lì, passa la luce, non c’è bisogno di dipingere […] invece tutti hanno pensato che io volessi distruggere: ma non è vero io ho costruito, non distrutto“ (Lucio Fontana).

Segno e corpo dialogano intimamente nel percorso concettuale che sostiene la ricerca di Antony Gormley e che conduce alla totale rottura dei confini imposti tra il dentro e il fuori, lo spazio e il tempo.

Che cosa è uno spazio umano nello spazio, che cosa è un corpo umano nello spazio e – se pensiamo a noi stessi come un corpo nello spazio – quale è il nostro contesto?” (Antony Gormley)


LUCIO FONTANA | ANTONY GORMLEY

a cura di Luca Massimo Barbero

Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101, Venezia

Aprile 2022