Arte Fiera 2022 | Dove eravamo rimasti?

Dopo mesi di restrizioni e incertezze, l’obiettivo di fondo della nuova edizione di Arte Fiera, prevista per gennaio 2022, rimane quello di ribadire il concetto con cui si è cominciato questo percorso: essere la fiera di riferimento per tutte le gallerie italiane e per l’arte italiana del XX e XXI secolo.

Dove eravamo rimasti? Riprendere il filo del discorso: è questo il primo imperativo per il 2022. Dopo tanti mesi di restrizioni e di incertezze, dopo un’edizione della Fiera cancellata per cause di forza maggiore, quello che preme è ricominciare dai preparativi per un’edizione che si proponeva di consolidare i formati, la struttura, il taglio di Arte Fiera messo a punto in due anni di lavoro.

Nell’edizione della ripresa si troveranno dunque di nuovo tre sezioni curate e su invito, che toccano altrettanti ambiti importanti per l’identità della Fiera: l’arte moderna e i Post-War Masters (Focus); la pittura del nuovo millennio (Pittura XXI); la fotografia e il video (Fotografia e immagini in movimento). Ci sarà una selezione mirata di gallerie e, in ogni stand, una proposta che dà spazio alla poetica dei singoli artisti. Infine, sarà presente un rapporto diretto, fisico, con le opere e gli attori del sistema dell’arte che la dimensione online può solo surrogare, e che nell’ultimo anno si è rivelato più che mai necessario.

La grafica di Arte Fiera nasce da due spunti diversi, entrambi strettamente legati all’ultimo anno e mezzo. Il primo, è l’improvvisa centralità assunta nel dibattito pubblico, nella percezione comune, nelle vite di tutti noi, da un universo invisibile e intangibile: quello dei virus. L’altra suggestione è il legame ancora più forte di prima che la pandemia ha determinato con la sfera digitale.

Dopo la cancellazione dell’edizione 2021, si è scelto di dare un segnale di presenza partecipando ad Art City, l’art week bolognese che quest’anno, eccezionalmente, avrà luogo dal 7 al 9 maggio. Il contributo della Fiera al circuito degli eventi in città sarà un’opera creata per l’area di Piazza Costituzione da Stefano Arienti, l’artista italiano che, facendo seguito a Flavio Favelli (2019) ed Eva Marisaldi (2020), avrebbe dovuto presentare una nuova creazione durante l’edizione di Arte Fiera del 2021.

Intitolata Ricchi e poveri, la nuova opera di Arienti sarà presentata al pubblico nella settimana di Art City. Sarà composta di due parti, la prima installata nel Giardino Le Corbusier, la seconda in un piccolo padiglione di vetro di fronte al Palazzo dei Congressi (ora Volvo Congress Center). Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione di Frassinago – Gardens and Landscapes.

Arte Fiera annuncia inoltre che Simone Menegoi, Direttore artistico di Arte Fiera dall’edizione del 2019, è confermato nel suo incarico per altre due edizioni, 2022 e 2023. Come dal principio del suo mandato, sarà affiancato da Gloria Bartoli nel ruolo di Vicedirettrice. È confermato anche il Comitato di selezione, i cui componenti saranno Simone Menegoi, Stefano Cortesi (Cortesi Gallery), Massimo Di Carlo (Galleria dello Scudo), Giangi Fonti (Galleria Fonti), Fabrizio Padovani (Galleria P420), Carlo Repetto (Repetto Gallery) e Federica Schiavo (Schiavo Zoppelli Gallery).


ARTEFIERA 2022

Bologna Fiere

21-23 gennaio 2022