Vanni Cuoghi appare come una figura controversa e geniale.Le sue tele presentate a Napoli nella galleria Annarumma sono parte di un progetto che l’artista ha avviato nel periodo della pandemia. Una riflessione scenografica di viaggi mentali, una serie di racconti che, a partire dal 2019, si sviluppano in modo progressivo fino ai nostri giorni.
L’artista “intraprende”una serie di viaggi mentali con le opere “La messa in scena della Pittura”, nate dalla impossibilità di muoversi e spostarsi liberamente a causa della pandemia.
Nella Milano dove vive Cuoghi osserva, molte volte, dalla finestra ciò che non può più vedere e, per sopperire alla mancanza di una visione diversa di paesaggio, ri-costruisce i suoi paesaggi ideali.
Per il suo lavoro (Géromè, la neve e altre storie) presentato a Napoli, l’artista utilizza un vero e proprio cut up di immagini sulla traccia della tecnica letteraria stilistica sviluppata negli anni 50 da William S.Burroughs (Saint Louis 1917-Lawrence 1997) che condizionò un’intera generazione che, proprio in quegli anni, entrava in rotta di collisione con il sistema sociale.
Cuoghi ritaglia immagini selezionate da giornali e riviste, spazia dalle architetture alle montagne, dai fiori agli alberi per poi ricomporle e assemblarle sul piano della sua scrivania e formare paesaggi da poter osservare generando dei veri viaggi mentali in una scena ricostruita.
All’interno di queste opere l’artista, a differenza di Géròme, costruisce i suoi nuovi viaggi, sposta gli elementi ritagliati come sa fare un bravo scenografo, riempe gli spazi di personaggi che spesso sono amici o familiari.
Nelle opere in mostra a Napoli troviamo anche personaggi del mondo dell’arte, primo ospite lo stesso Jean-Léon Gérôme vestito alla orientale. Paesaggi urbani, un tempo reali, vivono in
un’atmosfera trascendentale adatta alla loro messa in scena.Questi paesaggi non sono banali rappresentazioni, ma allestimenti teatrali di una storia che ci conduce in un mondo immaginifico e fantastico.



Napoli galleria Annarumma 01 febbraio 03 marzo 2025 Napoli.