Canova Genio Europeo

Io, Canova Genio Europeo

Presentata ieri nella sede del MIC, Io, Canova Genio Europeo. La mostra inedita e il caso fortunato della Maddalena giacente restituita dopo quasi due secoli.

L’occasione è d’oro! Per il bicentenario della morte di Antonio Canova, in varie città italiane, negli ultimi due anni si sono susseguite molte mostre ed eventi, conferenze e convegni dedicati al suo magistrale lavoro di scultore, pittore e disegnatore.

Treviso, Roma, Napoli… adesso è la volta di Bassano del Grappa che si propone di chiudere in bellezza i festeggiamenti per un artista legato alle vicende più importanti del collezionismo e un “diplomatico” dal profilo soprattutto europeo. 

Canova è stato sì un grande artista italiano ma pure un personaggio centrale e dal respiro internazionale per l’Italia, negli anni più controversi per la storia del nostro patrimonio, quelli legati alla figura di Napoleone.

Canova infatti ha svolto un ruolo fondamentale grazie al suo prezioso intervento di restituzione di opere italiane dopo le requisizioni francesi, appunto.

La mostra bassanese “Io, Canova genio europeo”, organizzata dai Musei civici in collaborazione con Villagio International, rispetto alle altre si concentrerà su alcuni aspetti inediti, e terrà conto non solo delle straordinarie doti intellettuali del nostro ma tenterà di riposizionare come focale anche il territorio d’origine, e uno dei borghi che hanno visto nascere il suo genio.

Bassano insieme al paese natio di Possagno, dove tuttora resiste al ‘dislocamento culturale’ quello scrigno incredibile che è la Gipsoteca, ha costituito (e ancora lo fa) un punto di svolta anche per gli studi e le ricerche più recenti.

Così pur essendo un piccolo centro, dal 15 ottobre fino al 26 febbraio 2023, metterà in scena, in base ai prestiti ottenuti e al tenore del comitato nazionale presieduto da Vittorio Sgarbi, la prestigiosa curatela di Giuseppe Pavanello e Mario Guderzo con la direzione scientifica di Barbara Guidi attraverso un nutrito parterre di opere – una grande mostra negli spazi storici e splendidi del Museo Civico della città. 

Moltissime le novità della mostra.

Una su tutte, la più suggestiva e cruciale per l’avanzamento degli studi e la conoscenza del catalogo del genio canoviano riguarda quella sulla scultura “orizzontale”, la splendida Maddalena giacente (1819-22, Londra, collezione privata).

Per un caso fortuito e oggi per noi assai fortunato, questa scultura non è stata venduta, così potrà giungere a Bassano e impreziosire la già ben documentata esposizione. Ma la Maddalena per arrivare qui ha fatto un lunghissimo giro, ha passato tantissime traversie, assalita dall’erba e dimenticata dal tempo, è stata finalmente recuperata e oggi risplende in tutta la sua bellezza.

Dal 15 ottobre a Bassano per noi.