Arco Madrid 2025
MuseoPossibile

Inaugurata la nuova Fondazione Museo Possibile

Le ex scuderie al piano terra del palazzo settecentesco del Seminario Vescovile di Nola, in provincia di Napoli, diventano simulacro dell’arte e ospitano ora la sede della Fondazione Museopossibile (Officina per le Arti Contemporanee e lo Spettacolo) aperta il 6 ottobre scorso dal presidente Vladimiro Capasso con il sostegno di Filomena Santorelli e Nicola Velotti. 

L’allestimento delle opere  è stato realizzato nei diversi ambienti a suo tempo destinati  a scuderie per la rimessa dei cavalli, alle stalle e agli spazi per le rastrelliere. 

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Oggi vi si  ammirano opere di artisti come Salvatore Emblema, Riccardo Dalisi, Enrico Bay, Fabio Donato, Marcello Cinque, Emilio Vedova, Ernesto Tatafiore, Donatella Mazzoleni, Bruno Donzelli, Camillo Capolongo, Luigi Pagano, Angelo Casciello, Peppe Capasso, Pericle Fazzini, Peppe Pappa, Gianni Grattacaso, Nella Tarantino, Ivan Piano, Renata Petti, Massimo Stanzione, Giuseppe di Lorenzo, Helen Broms Sandberg, Valeria Cademartori, Fabio Mariani, Arianna Matta.

Oltre la parte prettamente museale di 500 mq che ospita una parte della collezione permanente vi è un altro spazio di 200 mq dedicato alla galleria, dove si svolgono attività espositive per le arti contemporanee con l’intenzione di guardare al collezionismo giovane del territorio.

Da ottobre 2024 a giugno 2025 si sta svolgendo un ricco programma, voluto dal presidente Vladimiro Capasso, che vede la partecipazione di relatori e artisti: Marina De Chiara (Università L’Orientale di Napoli), Bianco Valente, Alessandra Cianelli, Donatella Mazzoleni, Giuseppe Anzani, Francesco Careri (Università degli Studi Roma Tre e  coofondatore del guppo Stalker), Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno) e il coreografo Piero Leccese.

Il progetto della Fondazione Museopossibile vuole portare una testimonianza nuova per il  territorio di Nola, perché qui è possibile sperimentare, fare ricerca, promuovere le attività degli artisti attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, residenze, stage, seminari e ogni altra forma espressiva della contemporaneità.

Tutti gli artisti e i relatori partecipano con convinzione al progetto per far diventare Nola un punto di riferimento per l’area campana, un luogo vivo e dinamico dove l’arte contemporanea  può essere incontrata e discussa.