Impresa, committenza e armonia – quando fare impresa ė questione di DNA

Margherita, Marilì e Mauro sono imprenditori per nascita e convinzione. Lungimiranti e coraggiosi, i tre fratelli Franzoni formano una squadra compatta e coesa.

A considerare il fare impresa come l’aria che si respira, l’hanno ereditato da Andrea, il nonno, che negli anni trenta fondò una segheria di legnami innovativa per l’epoca. La Franzoni Filati poi vide la luce nel 1962 per merito del padre e insieme ai suoi quattro fratelli. 

Il forte imprinting imprenditoriale si conferma ai primi del Duemila con i nipoti Margherita, Marilì e Mauro, le tre M, i Motori che, percependo la crisi irreversibile del settore del tessile e sensibili alla bio sostenibilità sempre più impellente e perlopiù disattesa nel mondo della produzione, decisero di aumentare la loro presenza in questo settore. 

Il loro primo passo consisterà nell’ampliamento e ristrutturazione dell’originario edificio ottocentesco, il cui eccellente progetto porta la firma degli architetti Marina Tonsi e Claudio Gasparotti dello Studio Aura.

La terza generazione è ormai al timone di Acqua Levico dal 2005.  Da allora ne ha  amplificato le valenze di trasparenza, leggerezza e bellezza con particolare attenzione e curiosità al fare impresa in maniera innovativa. L’azienda la prima nel settore ad impatto zero sull’ambiente, diventerà Società Benefit anche per l’utilizzo del vetro per le bottiglie, con il vuoto a rendere! in un mondo dove sappiamo purtroppo impera la plastica.

Sensibilità in cui si sono perfettamente riconosciuti gli artisti Nicola Evangelisti, che usa vetro e perspex in lastre con cui coniuga acqua e luce, Sarah Pesca artista visiva e poliedrica è anche performer e attrice teatrale, Elisabetta Goggi fotografa come lo è  Danilo Susi,  che  a sua volta ha fatto dell’acqua il tema di una serie di esposizioni dal titolo “Acqua astratta”. Firenze, Barcellona, Matera e Malta, e il Monferrato ABC 360 MUSiAT Museo Internazionale Arte Territorio  le tappe di un cammino comune tra arte e committenza: Levico Acque ha infatti presentato  artisti in grado di interpretare il core business della propria  attività ad ARTOUR-O il MUST, il MUSeo Temporaneo, il progetto che da 18 anni coniuga arte, impresa e istituzioni per sottolinearne l’identità e riproporla in chiave attuale pur facendo proprio il messaggio che nei secoli ha reso unica la storia del nostro Paese. 

L’interesse per l’arte poi si è recentemente arricchito anche di un altro legame artistico, questa volta con il Parco Sella presente sullo stesso territorio dell’azienda. Sono a Levico in Trentino le fonti della famosa acqua in vetro che si è riconosciuta nelle tematiche espresse da questa realtà.

Nata nel 1986 Arte Sella in Valsugana, artesella.it , è un grandioso contenitore di opere d’arte che gli scultori invitati a partecipare realizzano nel massimo rispetto di questo territorio arrivando a usare ciò che trovano sul posto, fondendo così creatività e natura tipica del luogo in un continuo rimando tra arte paesaggio. Questo sito spettacolare distrutto dal terribile uragano Vaia che nell’ottobre 2018 si abbatté purtroppo sulla zona, dopo i primi momenti di sgomento, sta ritornando al suo splendore grazie alla tenacia dei fondatori, della popolazione, e alla sensibilità di Levico Acque e delle altre aziende che ne hanno a cuore la vita. Pian piano il Parco sta rinascendo. 

Ringraziamo a maggior ragione allora Margherita, Marilì e Mauro protagonisti di una economia rigenerativa che, come i veri artisti, li vede maestri di un cambiamento inarrestabile.  

La targa “ARTOUR-O d’Argento è stata consegnata a  Margherita a Firenze 2016 in una delle tante tappe  fatte insieme al MUST. Levico Acque infatti considera l’arte fondamentale per migliorare la qualità della vita  e del lavoro.

Tiziana Leopizzi

Architetto, giornalista iscritta all’albo da circa 25 anni, è stata nominata accademico ad honorem per la sua scelta di diffondere i valori dell’arte e della cultura in modo semplice e trasversale. È membro quindi dell’AADFI l’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa, voluta da Cosimo I e Giorgio Vasari nel 1563, che vanta come primo Accademico Michelangelo. Recentemente nel 2018 è stata nominata Ambasciatore della Città di Genova nel Mondo. Il suo mentore è Leonardo da Vinci il cui CV che non manca occasione di pubblicare, è fonte di saperi inestimabili per tutti noi. Usa l’arte come strumento di comunicazione realizzando progetti in Italia e all'estero.