Zefiro. Accanto i quadri di Sebastiano Bottaro e, in primo piano, l’installazione di Germain Ortolani. Contemporary Cluster, Roma

Grimilde e Zefiro

Negli spazi della galleria Contemporary Cluster di Roma, Grimilde e Zefiro, due realizzazioni del brand Mentemano.

La differenza tra arti minori e maggiori é un concetto limitante che dobbiamo a Giorgio Vasari. In seguito nacquero le Accademie che ampliarono questo iato sottolineandolo ulteriormente. In realtà il primo è prodotto “a bottega”, che sia un manufatto e resti tale o si arricchisca di poesia e diventi arte son percorsi successivi.

Non esiste l’arte esistono gli artisti, questo l’incipit del grande H.E. Gombrich della sua Storia dell’Arte tradotta in 16 lingue. Una delle discriminanti è  il prodotto di design per essere tale nasce funzionale, ma anche la celebre saliera  del Cellini eppure è annoverata tra  i capolavori. 

Più che “ibrido” uno spazio come questo che ospita le diverse forme di espressione artistica, lo chiamerei piuttosto “vivo”.

C’è da notare che l’arte colma di bellezza e armonia, perse a metà ottocento la sua concezione catarchica, a favore di quella sociale. Il discorso si farebbe troppo lungo.

In questo ultimo periodo però sta riemergendo la necessità per l’essere umano dell’anelito a quel qualcosa che possa  lenire le vicende del quotidiano. E quindi la bellezza e l’armonia. Il design  accolse a braccia aperte la bellezza cacciata come Cenerentola  dal mondo dell’arte,  ed è ricco di queste valenze positive.

Entriamo negli spazi allora della celebre galleria romana Contemporary Cluster che scommette sul design industriale presentando Grimilde e Zefiro nella sua collezione permanente  Le due realizzazioni portano la firma del brand Mentemano. La sinergia tra arte, design e architettura torna così protagonista riproponendo la filosofia dei nostri illustri Avi che sapevano coniugare ogni espressione dalla pittura alla scultura all’ebanisteria.

Grimilde, sulle pareti, due opere di Federica Fumarola. Contemporary Cluster, Roma

Guardiamoli  più da vicino 

Grimilde è una toilette, come chiamavano le nostre nonne l’immancabile angolo make up in camera da letto, che é versatile, dalle linee minimali e raffinate, con due sottopiani impreziositi da stampe digitali a disegno geometrico. Accanto alcune tele di Federika Fumarola “insolite e sfuggenti”. 

Zefiro è un paravento i cui pannelli s’ispirano alla leggerezza e alla libertà di movimento delle barche a vela che si presta a innumerevoli personalizzazioni. Accanto i quadri di Sebastiano Bottaro e l’installazione di Germain Ortolani, dai colori vivaci, rafforzando così la sensazione di gioia e libertà racchiusa nel concept originale del progetto . 

È Nicola Gisonda l’architetto  del brand Mentemano, mente e mano  due parole chiave nel mondo del design che affonda le radici nella bottega del Maestro  e che quando dialogano con lo  “spirito”  entrano a buon diritto nel mondo magico dell’arte.  Importante sapere che la produzione  è 100% Made in Italy, ed è frutto del lavoro di maestranze artigianali ben radicate nel territorio lombardo.

Design ed arte sono per me mondi che si intrecciano – afferma l’architetto Nicola Gisonda, fondatore di Mentemano –  e l’ispirazione si rifà ad ambienti ed elementi naturali. Come lo Zefiro, che rievoca le vele di una regata che si intrecciano all’orizzonte”. 

Fa bene constatare con Giacomo Guidi, ideatore e direttore artistico del Contemporary Cluster,che abbia ripreso il testimone dalle mani dei nostti illustri avi che convivevano con tutte le espressioni dell´Arte, dal Piffetti  ai capolavori dei grandi maestri . 

Tiziana Leopizzi

Architetto, giornalista iscritta all’albo da circa 25 anni, è stata nominata accademico ad honorem per la sua scelta di diffondere i valori dell’arte e della cultura in modo semplice e trasversale. È membro quindi dell’AADFI l’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa, voluta da Cosimo I e Giorgio Vasari nel 1563, che vanta come primo Accademico Michelangelo. Recentemente nel 2018 è stata nominata Ambasciatore della Città di Genova nel Mondo. Il suo mentore è Leonardo da Vinci il cui CV che non manca occasione di pubblicare, è fonte di saperi inestimabili per tutti noi. Usa l’arte come strumento di comunicazione realizzando progetti in Italia e all'estero.