FUORI / CROMIA

La mostra FUORI / CROMIA è stata inaugurata il 9 aprile 2022 presso la galleria YAG/garage di Pescara. Il progetto espositivo nasce come risultato finale del percorso formativo “Art Curator” organizzato dal Centro di Archiviazione e Promozione dell’Arte Performativa (CAPPA) in collaborazione con la YAG/garage.

A curare la mostra è infatti il Collettivo 125, formatosi all’interno del corso e composto da Petra BellafanteBeatrice CioccaIsabella De LucaRossella Di ClementeMiriam Di FrancescoGloria GiansanteAnna Barbara NardellaDaniele PiccirilliGiorgia Vitale. Il Collettivo prende il nome dal numero civico della sede della galleria in Via Caravaggio e riunisce personalità con esperienze e formazioni differenti, dando vita a un prolifico scambio creativo.

FUORI / CROMIA nasce come risposta alla dicotomia “bianco” e “nero” imperante nella società contemporanea in cui ogni aspetto della vita sociale e culturale si gioca nello schieramento e nella netta contrapposizione tra due estremi inconciliabili. In quest’ottica, le sfumature tra i due estremi bianco e nero hanno non solo un valore cromatico ma vengono ad assumere un valore culturale, sociale, antropologico, caricandosi di un messaggio di riappropriazione di una complessità e di una pluralità di idee, posizioni, sensibilità. 

Protagonista della mostra è pertanto il colore, filo conduttore che lega tutte le opere esposte, che spaziano fra forme diverse come la pittura, la grafica, la fotografia e la scultura insieme all’arte performativa e alla musica. Il colore, da sempre veicolo dell’espressione dell’uomo e del suo ambiente culturale, strumento delle maggiori rivoluzioni formali e concettuali nella storia dell’arte, viene scelto come simbolo e mezzo di una profonda riflessione sulla precarietà di equilibri sociali e culturali che lo spettatore è invitato a mettere costantemente in discussione. Espandendo se stesso, il colore accoglie sfumature e tonalità sempre diverse, divenendo in tal modo significante della pluralità della realtà fisica ma anche sociale, ben più complessa di una semplice contrapposizione tra due estremi, ed è di fronte a tale complessità e pluralità che lo spettatore è posto, invitato a contemplare l’armonia delle sfumature che producono esiti sempre diversi e inaspettati.

Gli artisti coinvolti nel progetto sono Barbara PindaDangyong LiuDavid DumonEvgeniya HristovaMary SameleMirco MascitelliRita CapuniRossella Battistoni.

Rossella Battistoni crea composizioni con nastri, documentate fotograficamente e reinterpretate attraverso la pittura e la grafica in forme antropomorfe espresse in un linguaggio astratto. 

Evgeniya Hristova attraverso le sue incisioni riflette sulla complessa struttura dell’esistente e sulle profondità inesplorate dell’interiorità.

Barbara Pinda crea illustrazioni matematiche e fisiche mediante composizioni rigorose e l’assenza del colore e indaga attraverso i corpi umani temi quali il vuoto e lo spazio e le forme che lo riempiono, rifacendosi sempre a una ricerca che ha nella scienza il suo punto di partenza.

Mary Samele espone rilievi materici che narrano la parte più intima e spirituale del proprio io filtrato attraverso un approccio progettuale alla realtà. 

Rita Capuni racconta una femminilità che si spinge oltre i canoni puramente estetici, trascendendo gi stereotipi del tempo. I suoi abiti – scultura sono stati i protagonisti dell’evento performativo nel giorno inaugurale. 

Le fotografie di David Dumon raffigurano personaggi che esprimono le più disparate emozioni e nascono dalle più diverse fonti di ispirazione quali cinema, dipinti, disegni o luoghi particolarmente stimolanti e carichi di significato che recuperano così il senso del paesaggio – stato d’animo.

La ricerca di Dangyong Liu è incentrata sulla figura della donna che attraverso il proprio corpo e nella semplicità e quotidianità delle azioni tenta di liberarsi dalle imposizioni dei ruoli sociali.

Mirco Mascitelli attraverso le sue geometrie esprime vere e proprie emozioni visive che interpretano l’interiorità dell’’artista privata di ogni sovrastruttura. 

Fondamentale per la realizzazione della mostra è stata la collaborazione con personalità di rilievo nel settore quali Fanny BorelPaola CapataMandra Stella CerroneIvan D’AlbertoMaria Letizia PaiatoMarcella RussoRoberto Sala