ARCO Lisboa
I'm Thinking of you, Franko B, Bari. ph Fabiano Lauciello

Franko B – I’m thiking of you

Il corpo come una tela, nudo, con le carni morbide, abbandonate e dolenti, Franko B si è esibito venerdì 4 novembre a Bari, dalle 19 alle 21, in I’m thiking of you, al piano nobile di Palazzo Fizzarotti, superbo edificio in perfetto stile neogotico in pieno centro cittadino.

L’occasione è stata offerta dal Bari International Gender Festival, che attraverso le arti performative contemporanee indaga i temi dell’identità, del corpo e delle sue relazioni. Giunto all’ottava edizione, quest’anno il festival è interamente incentrato sul corpo, elemento non predeterminato e immutabile ma espressione mutevole dell’essere (ricco il programma, fino al 19 novembre, consultabile su www.bigff.it). Un tema quello del corpo particolarmente caro alla ricerca di Franko B, artista che della performance, attuata sempre in prima persona, ha fatto il suo mezzo espressivo previlegiato. 

Presentata in diversi luoghi dalla sua prima apparizione nel 2009, I’m thinking of you, come tutte le opere dell’artista, interagisce con il contesto, assumendo connotazioni differenti, ora più intime ora più plateali, non di rado con una dimensione che infonde nell’altra. 

A Bari l’artista, accompagnato dalla musica di un pianoforte, ha guidato e si è lasciato condurre dal ripetitivo andirivieni dell’altalena, quasi ipnotico. Tra uno slancio e l’altro, fissava gli spettatori con sguardo tenero e complice, alla ricerca di un’intesa, di una reciproca comprensione. Le fattezze dell’adulto nell’attitudine del bambino. Il suo corpo, tatuato e massiccio, provato dagli anni e dalla vita, contrapposto alla leggerezza dell’altalena e alla spensieratezza dei temi cortesi dipinti sulle pareti della sala. Una sfida alla gravità dell’essere attraverso la nudità e la sospensione; un donarsi al pubblico ma anche catarsi dell’esistenza, la sua e la nostra.

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