Attraverso una personale e profonda connessione con la natura, Fabio Mariani (1980) dedica la propria ricerca artistica al recupero dell’equilibrio con il mondo circostante. Il dialogo con l’ambiente lo conduce a una relazione intima tra ciò che è interno ed esterno a sé. La sua riflessione svela le regole del sistema Natura. Infatti, si tratta di un mondo altro rispetto alla realtà in cui l’essere umano è calato e di cui l’artista cerca di farne parte. L’analisi introspettiva porta Mariani a prendere coscienza delle nuove necessità e priorità della vita, eludendo i processi economici sociali e questioni riguardanti i mercati, in particolare quello dell’arte.
Il centro della sua sperimentazione alchemica è la materia prima naturale che viene manipolata e trasformata producendo una nuova espressione creativa. Di conseguenza, arte e natura si trovano reciprocamente e intrinsecamente legate nelle opere di Mariani. È il caso dell’esposizione all’Isola di San Servolo, organizzata da Art Agency – consulenze per l’arte, a cura di Ivan d’Alberto, inaugurata in occasione dell’Art Night a Venezia. L’artista romano presenta 14 fogli di carta orizzontali realizzati ad hoc. Ne marcano la superficie gli estratti di linfa e sostanze naturali di due alberi, caratteristici del territorio italiano, e dei loro frutti: la quercia e il noce. Le carte, ordinate sulla parete a seconda della loro graduale intensità, presentano una diversa percentuale polverizzata di estratto del vegetale che ne restituisce una maggiore o minore intensità di colore. Inoltre, un intervento grafico sulle due piante citate è stato realizzato con inchiostro ferrogallico prodotto con il vino Montepulciano d’Abruzzo della rinomata cantina Marramiero (Rosciano, Pescara). Il dialogo fra le colline abruzzesi e il contesto lagunare è una celebrazione della bellezza del territorio italiano.
Fabio Mariani, nella sua pratica artistica, si confronta con il momento presente smascherando i complessi meccanismi della contemporaneità. Infine, l’artista tramite la presentazione di nuove tecniche e soluzioni creative, invita l’osservatore a una riflessione sulle responsabilità dell’essere umano nei confronti della realtà in cui vive. Esorta il visitatore a relazionarsi in modo diretto con la società, proponendo delle alternative da seguire.