Vito Bucciarelli – t-h- ?
Lo spazio, il Cyberspace, è, nella sua organizzazione di controllo e di azione attraverso gli strumenti elettronici, il referente dei confini dell’estensione terrestre. In questa mostra Vito Bucciarelli interroga, si interfaccia e interagisce con la tecnologia digitale. Pone l’Opera come totalità del pensiero, come risultato del proprio apparato concettuale, del proprio valore e significato.
L’artista utilizza, nell’estensione della materia, la tecnica dell’Ologramma per far dialogare con lo spazio la sua iconica figura: Strumento dello Psiconauta. Il titolo della mostra t-h- ?, sottolinea il rapporto con il cosmo, il legame tra l’Opera e gli strumenti della misurazione dello Spazio, noto anche agli artisti protagonisti del gruppo Azimuth degli anni Sessanta.
Nel grande interrogativo contemporaneo della dimensione e del mistero dell’universo, da sempre al centro dell’attenzione dell’uomo, della Scienza e dell’Arte, questa mostra vuole anche essere un collegamento storico e temporale con le ricerche delle avanguardie artistiche degli anni Sessanta e Settanta che Bucciarelli ha vissuto in diretta nella sua formazione, insegnando poi nelle Accademie per trasferirvi le modalità dell’essere artista.