RHIZOME
Ulteriore proroga fino al 07.04.2021
Da giovedì 7 gennaio, torna visitabile alla Galleria Poggiali di Firenze la mostra Rhizome, che sarà sempre visibile attraverso il tour virtuale e sarà prorogata fino a sabato 6 marzo; La collettiva propone una selezione di opere degli artisti della galleria che, sulla scia del concetto elaborato dai filosofi francesi Deleuze e Guattari di Rhizome, si interconnettono attraverso una relazione di carattere orizzontale priva della necessità di un centro, nella quale ogni elemento è funzionale al processo, priva di determinazioni gerarchiche proprie di un sistema verticale ad albero.
Nella prima parte degli spazi di via della Scala sono installati due lavori di Fabio Viale in marmo, assieme ad un Paesaggio Artificiale di Goldschmied & Chiari, un’opera realizzata fotografando in studio fumogeni colorati ed associandoli con vetro e superficie specchiante in un processo poeticamente e tecnicamente alchemico e performativo.
Kouros (Hollow) a parete di Fabio Viale, uno dei primi esperimenti dell’artista piemontese di busto concavo in sospensione dal richiamo classico, concepita come una forza possente capace di uscire dal muro alla maniera di un trofeo, uno scudo, un’epidermide dirompente, o un reperto, è reduce dall’esposizione al Puskin Museum di Mosca.
Il filo conduttore del medium della fotografia introdotto da Paesaggio Artificiale, prosegue attraverso l’esposizione di lavori di Slater Bradley e Grazia Toderi, protagonisti della mostra Making Time del 2019, mentre si avvicendano scatti di Luigi Ghirri, adesso nella grande mostra del decennale al MAXXI di Roma Senzamargine, tutti pubblicati nel catalogo della Galleria del 2013 e provenienti dalle serie più celebri del maestro emiliano. La sezione si conclude con un’opera della serie Awakened di David Lachapelle, esposta al fondo.
Le radici di Rhizome si allargano fino a toccare Gilberto Zorio, Stella Africa, del 1983, un lavoro particolarmente iconico nel quale la stella in porcellana è adagiata su pelle nera; Claudio Parmiggiani, del quale è selezionata una delocazione di tre metri che ha per soggetto la celebre libreria, proposta al MAXXI di Roma in una declinazione avvolgente di 22 tavole di oltre due metri ciascuna a formare un’intera sala senza soluzione di continuità, ed una carta di Eliseo Mattiacci, che era stata presente oltre che in Galleria, anche nella monumentale monografia Gong al Forte Belvedere di Firenze del 2018.
La parte finale della galleria è dedicata al ritorno alla pittura messasi in luce sul finire degli anni novanta con Luca Pignatelli, Manfredi Beninati e Prima di Prima di Marco Fantini, opera su tavola di grandi dimensioni presentata per la prima volta nella personale al Museo Licini di Ascoli Piceno e scelta per la copertina del catalogo del progetto medesimo, per la prima volta in una galleria privata. Un’opera che sintetizza la complessità iconografica dell’artista vicentino e che ne raccoglie le sfaccettature salienti.
Rhizome della Galleria Poggiali riapre giovedì 7 gennaio 2021 ed è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 19 e la domenica su appuntamento; è visibile anche attraverso il tour virtuale (24 ore su 24, sia in italiano, sia in inglese) collegandosi al sito web della Galleria Poggiali, www.galleriapoggiali.com/it/virtual-exhibition. La mostra non si concluderà, come previsto, il 25 gennaio, ma viene prorogata fino al prossimo 6 marzo; l’accesso è consentito col pieno rispetto delle norme che regolano questo periodo di emergenza sanitaria.
Galleria Poggiali Firenze
via della Scala, 35/Ar Firenze
visibile 24 ore su 24, tour virtuale:
www.galleriapoggiali.com/it/virtual-exhibition
ingresso libero tutti i giorni 10-13, 15-19
domenica su appuntamento, tel. +39 055 287748
www.galleriapoggiali.com, info@galleriapoggiali.com.