Martin Creed, Everything is going to be alright

Luogo

Hauser & Wirth
www.hauserwirth.com

Data

Ago 08 2020
Evento passato

Ora

All Day

Etichette

Teatro - Performance - Concerto

Martin Creed | Three Toasts and Some Broccoli

Una nuova inaugurazione online di Hauser & Wirth riunirà dipinti, disegni, sculture, arazzi, video e musica dell’artista inglese Martin Creed, vincitore del Turner Prize 2001.

La presentazione digitale coinciderà con quella di un nuovo neon, “Work no. 3435: EVERYTHING IS GOING TO BE ALRIGHT” nel parco del Braemar Castle, in Scozia. Inoltre, all’interno dell’esposizione digitale, Creed presenterà una versione su piccola scala del neon multicolore. La selezione delle opere includerà recenti dipinti in cui l’artista impila l’uno sull’altro colori vivaci, disegni raffiguranti broccoli, arazzi a strisce e sculture che rappresentano dei toast. 

Serie, sequenze, variazioni e ritmo sono parte centrale del lavoro di Creed. Attraverso interventi minimi e mirati l’artista britannico consente ai materiali di parlare da soli: bisogna guardare i suoi lavori diverse volte, fermarsi e ritornare sui propri passi perché è sulla rilettura delle opere che si basa la sua poetica; l’interazione risulta quindi un aspetto fondamentale nell’osservazione dei lavori dell’artista. 

I dipinti raffiguranti cataste di colori sono stati realizzati utilizzando una serie di pennelli piatti che si riducono in larghezza dal basso verso l’alto, andando a creare forme piramidali di vario tipo. Creed non separa il lavoro dalla vita quotidiana, aspetto sottolineato dal suo essere vegetariano: lo si può notare nelle azioni che legano vita e arte, tra cui quella di acquistare broccoli al supermercato locale per dipingerli; stesso discorso per le sculture dei toast al burro di arachidi.

Sarà inoltre messo in scena un autoritratto fotografico della parte posteriore della testa dell’artista intitolato “Work no. 3026 Autoritratto” (2018). La musica è parte imprescindibile della pratica artistica di Creed, motivo per cui la mostra online includerà la canzone “Work no. 1429 del 2012: You One The Me” insieme al suo video di accompagnamento.

Premiato nel 2001 con il Turner Prize, riconoscimento per i migliori giovani artisti britannici, per “Work 227: The lights going on and off“, il lavoro di Creed ha assunto innumerevoli forme artistiche tra cui quella del film come in “Work no. 2811: What the fuck am I doing? (2017), “Work no. 2656: Understanding” (2016), e il suo noto e controverso “Work No. 610: Sick Film “(2006), film/cortometraggio girato riprendendo persone malate.

Musica, discorsi e rappresentazioni teatrali sono ulteriori elementi di grande rilevanza nelle opere dell’artista britannico, come in “Words And Music“, spettacolo tenuto al Festival di Edimburgo 2017 in cui l’artista utilizza un microfono e una chitarra improvvisando con delicato umorismo; oltre che in concerti e registrazioni, tra cui l’album “Thoughts Lined Up“, e in brani orchestrali come “Work No. 1375” (2012). Più recente è invece “Work No. 3025” del 2018 per Quartetto d’archi.

La musica realizzata da Creed per l’apertura delle Olimpiadi di Londra, “Work No. 1197: All the Bells in a Country Rung as Quickly and Loudly as Possible for Three Minutes” (2012), con la partecipazione di persone da tutto il paese, nel giorno della cerimonia inaugurale, rappresenta un altro lavoro chiave della carriera del controverso artista. Per l’imprescindibilità della musica nella pratica artistica di Creed, la mostra online includerà anche la canzone “Work no. 1429 del 2012: You One The Me” insieme al suo video di accompagnamento.

Martin Creed ha raggiunto la fama grazie al suo lavoro estremamente vario, che è allo stesso tempo divertente e provocatorio, sebbene molti si interroghino sulla reale valenza artistica di lavori da alcuni ritenuti ambigui e minimalisti.

L’inaugurazione online e l’installazione del nuovo neon multicolore nel parco del Castello di Braemar si terranno l’8 agosto 2020.