ARCO Lisboa

Luogo

FuturDome
via Giovanni Paisiello 6 | 20131 Milano

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Data

Set 09 2020 - Dic 15 2020
Evento passato

Ora

18:30 - 19:30

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Mostra

Lea Porsager | ATU XIV ‘ART’

Ad aprile 2020, prima della sospensione forzata causata dalla pandemia del Covid-19, Lea Porsager (1981, Danimarca) avrebbe dovuto esporre i suoi campi di forza scultorei 1500 metri quadrati, una retrospettiva dal titolo Horny Vacuum-Pulsations and Appetites. Espandendosi dal cortile al tetto di FuturDome, la mostra avrebbe accompagnato i visitatori attraverso sette fasi alchemiche della scultura (Calcinazione, Dissoluzione, Separazione, Congiunzione, Fermentazione, Distillazione e Coagulazione). Fondendo e sovrapponendo materiali, superfici e processi radicati attraverso un approccio tantrico, la mostra avrebbe dovuto evincere un corpus di opere che trasmutano e trasmettono, attraverso un prisma ideale, sette fasi dell’edificio di via Giovanni Paisiello.

Le opere di Porsager trattano temi di attualità, sogni, visioni, tecnologie, scienza, politica, femminismo ed esoterismo. Nel suo lavoro, le nozioni scientifiche e spirituali si scontrano. I fenomeni fisici e immateriali si intrecciano attraverso l’uso di una grande varietà di superfici, media e strumenti, tra cui: film, scultura, fotografia e letteratura. La sua mostra a Milano avrebbe colto l’occasione per dialogare con la scena artistica internazionale durante la Settimana dell’Arte 2020.

Il 9 settembrein omaggio al vuoto che ha segnato Milano, il più esteso intervento installativo mai realizzato nell’area mediterranea da Lea Porsager, verrà reso pubblico e visitabile in FuturDome fino al 15 dicembre 2020. ATU XIV ‘ART’ (alchimia) è un’opera monumentale che sovverte ferocemente i fenomeni fisici come effetti di gravità e parallasse, esaltando il rapporto tra spazio e vuoto, come campi di battaglia di forze invisibili. L’opera sarà documentata nella prossima pubblicazione retrospettiva di Porsager, pubblicata da Mousse Publishing (www.moussepublishing.com), in occasione dell’inaugurazione della sua mostra personale al Moderna Museet di Stoccolma, a novembre 2020. La mostra monografica si trasferirà in diversi musei scandinavi nel 2021.

Parallelamente ad ATU XIV ‘ART’, verranno proiettate parti inedite del film THE ANATTA EXPERIMENT girato da Porsager nel 2012 ad Ascona per dOCUMENTA(13), il film e gli extra inediti saranno accompagnati da una istallazione site specific eseguita nei seminterrati di FuturDome.
THE ANATTA EXPERIMENT ruota intorno al Monte Verità ad Ascona, in Svizzera. All’inizio del 1900, questa collina è stata una pietra miliare per la ribellione spirituale, attirando anarchici, sostenitori dell’amore libero, dadaisti, teosofi, psicoanalisti e occultisti, che rifiutavano una società sempre più materialista.

Alla fine dell’estate 2011, sette amici sono stati invitati da Porsager a Casa Anatta, l’edificio principale del Monte Verità, nei suoi ultimi momenti prima di essere sottoposto a un importante restauro. Casa Anatta è diventata teatro di una settimana di “caduta verticale” nelle leggi tantriche e nei processi normalmente oscurati dal rumore della produttività, trovando infine il suo fulcro nell’archivio di Harald Szeemann e nella sua sconcertante Strukturmutter del 1978.

Lea Porsager (1981, Danimarca) si è laureata presso l’Accademia Reale Danese di Belle Arti e la Städelschule di Francoforte sul Meno nel 2010. Ha iniziato i suoi studi come dottorando all’Accademia d’Arte di Malmö e all’Università di Lund nel settembre 2015. La pratica di Porsager intreccia la fabulazione e la speculazione con una varietà di mezzi, tra cui il cinema, la scultura, la fotografia e il testo. Le sue opere comprendono scienza, politica, femminismo ed esoterismo. Porsager è stata selezionata per le menzioni d’onore del CERN per il Premio Internazionale Collide 2018 (https://arts.cern/artist/lea-porsager). Nel 2012 Porsager ha partecipato a dOCUMENTA (13) con l’Anatta Experiment. Nel 2014 ha ricevuto la borsa di studio Carl Nielsen e Anne Marie Carl-Nielsen. Nel 2015, Porsager ha partecipato alla 14a Biennale dell’acqua salata di Istanbul, ricreando trentasei acquerelli di Besant dal libro Thought Forms (1905). Porsager ha inoltre realizzato il memoriale Gravitational Ripples che è stato inaugurato nel giugno 2018 a Stoccolma, in Svezia, per commemorare le vite svedesi perse nello tsunami del 2004 nel sud-est asiatico.


Lea Porsager | ATU XIV ‘ART’

a cura di Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria

Inaugurazione: Mercoledì 9 settembre ore 18.30 – 21.00

10 Settembre 2020 15 Dicembre 2020

FuturDome 
via Giovanni Paisiello 6, 20131 Milano

Orari: dal 10 al 12 settembre dalle 15 alle 19.30; dal 16 settembre
da Mercoledi a Sabato dalle 16 alle 19.30 

Ingresso gratuito

Info: futurdome@futurdome.org | +39 02.871.867.45

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