ARCO Lisboa
Juliana Cerqueira Leite, Calcify, 2019

Luogo

Alma Zevi
Alma Zevi
San Marco, 3208 - Venezia
Sito web
http://www.almazevi.com/

Categorie

Data

Gen 09 2020 - Mar 07 2020
Evento passato

Ora

18:00 - 21:00

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Mostra

Juliana Cerqueira Leite: Convergence

ALMA ZEVI è lieta di annunciare Juliana Cerqueira Leite: Convergence, la seconda personale dedicata all’artista di origini brasiliane nella galleria di Venezia. Convergence fa seguito a Orogenesi, l’importante mostra di Juliana Cerqueira Leite (n. 1981) presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) tenutasi da luglio a settembre 2019, che è stata la prima presentazione dell’artista presso un museo europeo.
Convergence presenta tre fondamentali sculture: Calcify, Contraction 2 e Contraction 3, tutte relizzate in gesso nel 2019 durante la residenza dell’artista a Napoli. Questi lavori sono il culmine di una ricerca durata due anni e svoltasi tra l’Italia e gli Stati Uniti. In essi Cerqueira Leite re-immagina il corpo umano attraverso atti di trasformazione, creando una sottile coreografia che enfatizza, tramite movimenti e gesti, la forza del corpo stesso e la reazione dei materiali su cui esso agisce. Le opere esplorano lo spazio interiore che si manifesta attraverso movimenti e gesti.
Per la mostra presso ALMA ZEVI, come nella precedente al MANN, Cerqueira Leite cerca un legame che connetta il corpo del passato, quello del presente e quello del futuro. Questi diversi momenti si manifestano in tre modi: i calchi di Pompei, la
tecnica coreografica di Martha Graham divenuta celebre nel Ventesimo secolo, e gli studi della NASA sul corpo in assenza di gravità nello spazio. I calchi, stampi in gesso dei corpi ricavati dagli scavi di Pompei, sono il punto di partenza di questa ricerca; la posizione contratta che si vede in queste figure è il risultato dell’esposizione del corpo umano a condizioni di estremo calore, ed è detta posizione da pugile. Tale posa presenta un’incredibile somiglianza con una pietra miliale della danza moderna ideata da Martha Graham: la contrazione. Le sculture presentate in Convergence, in particolare Calcify (2019), creano simmetrie tra questi due riferimenti figurativi e e un altro elemento, il corpo umano che fluttua nello spazio in assenza di gravità. La posa assunta in ambiente antigravitazionale infatti è quasi identica a quella dei calchi e alla contrazione di Martha Graham. In mostra sembrano pertanto fondersi assieme lo stampo di corpi in posizione da pugile e gli strati geologici, come nelle sculture della serie Contractions, dove si notano le tracce di arti, ora assenti, che hanno dato forma agli spazi vuoti e alle cavità delle opere, come porose forme nel gesso che suggeriscono il passaggio delle onde del tempo. Le opere in mostra si interrogano sul passato, al contempo antico e recente, e sulle speranze per il futuro attraverso narrative e scoperte diverse. Osservando il retaggio culturale e politico legato all’esplorazione di Pompei ed Ercolano da un punto di visa contemporaneo, Cerqueira Leite ha creato una serie di lavori che esplorano questo intreccio di storie. La produzione delle opere per questa mostra è stata resa possibile dal Pollock-Krasner Foundation Grant, premio che l’artista ha ricevuto in primavera 2019. Ad accompagnare il progetto è la prima pubblicazione dedicata all’artista, realizzata da Trolley Books e pubblicata a settembre 2019, che raccoglie saggi scritti da Mario Codognato, Dehlia Hannah e Nadim Samman.

Juliana Cerqueira Leite (n.1981, Brasile) vive e lavora a Brooklyn, New York. Ha ricevuto il Pollock-Krasner Foundation Grant nel 2019, il Furla Art Prize alla Moscow International Young Art Biennial nel 2016, e il Kenneth Armitage Sculpture Prize nel 2006. Ha inoltre ottenuto un MFA in scultura presso la Slade School of Fine Art, UCL, Londra. I suoi lavori sono stati esposti
presso SculptureCenter (New York, USA), Instituto Tomie Ohtake (San Paolo, Brasile); The Venice Biennale Antarctic Pavilion (Venezia, Italia); The Vancouver Biennale (Vancouver, Canada); Cass Sculpture Foundation (Goodwood, Regno Unito); The Illmin Museum (Seoul, Corea del Sud), The Approach (Londra, Regno Unito) e Art Public ad Art Basel (Miami, USA). La sua
scultura Climb (2012) è esposta presso Mitre Square, in centro a Londra, come parte del programma Sculpture in the City nella capitale inglese.

Juliana Cerqueira Leite
“Convergence”
Dal 10 gennaio al 7 marzo 2020
Alma Zevi
Salizzada San Samuele
San Marco 3357, Venezia
Opening: 9 gennaio 2020 (su invito)
www.almazevi.com

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