
Ivan Grubanov. I Hate You
Il Salon del Museo della Città di Belgrado è lieto di presentare la personale di Ivan Grubanov I Hate You. La mostra, curata da Daniele Capra e realizzata con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, è costituita da una trentina di nuove opere pittoriche di natura processuale. I Hate You propone una selezione dell’ultima ricerca dell’artista attraverso cinque serie di lavori – che spaziano dai dipinti ricamati con i motti delle nazioni a polittici dalla natura ibrida, da articolati lavori tridimensionali alle bandiere manipolate, fino al video – accomunati dall’uso simbolico e concettuale della bandiera.
La pratica di Grubanov nasce da una riflessione critica sulle dinamiche di creazione dell’identità collettiva e dei nazionalismi attraverso l’incessante narrazione manipolatoria degli eventi. In particolare Grubanov problematizza l’idea stessa che sta alla base del nazionalismo, che prevede una acritica sovrapposizione tra aspetti etnici, spirituali, culturali e politici. In tale processo l’artista utilizza la bandiera in maniera duplice: sia come supporto fisico della materia pittorica che come strumento per distribuire i colori a olio.
In molte dei suoi dipinti Grubanov impiega le bandiere dell’Ex Repubblica di Jugoslavia a testimoniare il trauma della dissoluzione del proprio stato vissuta in prima persona come uno stigma che, trent’anni dopo e la fine della guerra, tutt’ora permane. E in maniera simile utilizza i motti nazionali degli stati che, ricamati e dipinti, perdono il loro senso civile che idealmente unisce i cittadini, per diventare proclami violenti, dichiarazioni di appartenenza estreme ed etniche. Le bandiere e i motti finiscono così per non essere più elementi che uniscono le comunità sotto una visione comune, ma strumenti di conflitto e inaspettate dichiarazioni di guerra verso coloro che sono percepiti come diversi da sé. Attraverso opere su tela e grandi installazioni realizzate assemblando elementi di differente natura, Grubanov analizza le circostanze geopolitiche ed economiche del presente, svelando l’incompletezza e l’inautenticità delle grandi narrazioni odierne.
Ivan Grubanov (Belgrado, 1976) ha esposto in mostre personali e collettive in tutto il monto e ha ricevuto premi e riconoscimenti accademici. Le sue personali includono il MOCA di Belgrado, il MUSAC di Leon, Le Grand Cafe Centre d’Art Contemporain a St Nazaire, il Belgrade Cultural Center, lo Stroom Center for Contemporary Art a L’Aia, Ron Mandos ad Amsterdam e Loock a Berlino. Partecipazioni a mostre collettive includono il Museum of Contemporary Art di Cracovia, l’EMST ad Atene, il Witte de With a Rotterdam, il Kiasma ad Helsinki, il 3. Festival Internazionale d’Arte Contemporanea di Algeri, la 10. Biennale di Istanbul, la 1. Biennale di Salonicco, lo Stedelijk Museum CS, lo SMART Project Space e De Appel ad Amsterdam, il Drawing Center e Apex Art a New York, la City Gallery di Praga, il Belgrade October Salon, la 3. Biennale di Bucarest dei Giovani Artisti, la Moderna Galerija a Lubiana, la 3. Biennale di Tirana, la 3. Biennale di Quebec, la Kunsthalle di Berna, l’Office Baroque e l’Extra City Kunsthal ad Anversa, l’Aeroplastics a Bruxelles, la South London Gallery, l’ARCOS Museum a Benevento, il Museum De Beyerd a Breda, l’Henie Onstad Art Center a Oslo, il Museu Colecção Berardo a Lisbona e l’Iaspis a Stoccolma.
Ivan Grubanov
I Hate You
A cura di Daniele Capra
Salon, Museo della Città di Belgrado
Bulevar kralja Aleksandra, 3 – Belgrado (RS)
9 febbraio – 3 marzo 2024
Inaugurazione: 9 febbraio ore 18
Da mercoledì a sabato 12 – 20, domenica 12 – 18
Ingresso libero
office@mgb.org.rs | +381.11.2635886