Hypermaremma | Mauro Staccioli. Senza titolo – Prospettiva Cielo
Hypermaremma prosegue la sua stagione reinstallando una grande opera realizzata nel 2004 per il Bodio Center di Milano, esattamente a vent’anni dalla sua prima esposizione.
Sabato 6 luglio verrà presentato Mauro Staccioli. Senza titolo – Prospettiva Cielo, un’imponente opera in acciaio cor-ten realizzata nel 2004 dal maestro di Volterra (1937 – 2018). Hypermaremma, grazie alla collaborazione con l’Archivio dell’artista, la Galleria Il Ponte di Firenze e la Galleria d’Arte Niccoli di Parma, rimettendo in luce questa ciclopica architettura, ospitandola nella “Valle d’Oro” in località Giardino (Capalbio), lungo l’asse ideale che collega il mare all’entroterra collinare della Maremma.
Già omaggiato da Hypermaremma nel 2019 quando, in occasione di La Città Sommersa, una sua serie di Prismoidi riconfigurò lo spazio del Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa, il lavoro di Staccioli troneggia ora su di una delle prime alture che incontriamo venendo dal mare. Quest’architettura, costituita di tre elementi piramidali alti nove metri e disposti circolarmente in posizione equidistante, si staglia sul paesaggio maremmano con la nettezza delle forme che contraddistinguono il lavoro di Mauro Staccioli, tutto imperniato sull’idea di arte come elemento di segnalazione sociale, politica e culturale.
Questo approccio politico costituisce il carattere fondamentale del lavoro di Staccioli, che ha fatto del dialogo con il territorio la ricerca di una vita. La fisicità di queste piramidi – molto “terrena” – viene qui
ribaltata in chiave romantica: il titolo invita, infatti, lo spettatore a ripensare lo spazio spostando l’attenzione verso il cielo, direzione prospettica delle tre punte in cor-ten.
Si ringraziano Archivio Mauro Staccioli, Galleria Il Ponte, Galleria d’Arte Niccoli, la famiglia d’Ascenzi e Maremmana Siderurgica In collaborazione con Archivio Mauro Staccioli, Galleria Il Ponte, Galleria d’Arte Niccoli.
Biografia e informazioni generali
Mauro Staccioli, tra i maggiori protagonisti della scultura italiana del ‘900, le cui opere sono presenti in maniera permanente in numerose capitali del mondo all’interno di musei o come sculture in luoghi pubblici, è l’artista che per antonomasia ha fatto del dialogo col paesaggio la sua intera ricerca di vita. Tra le opere iconiche parti integranti del patrimonio monumentale italiano ricordiamo “Roma 2011” in dialogo con la facciata della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, “Diagonale” opera permanente presso le Terme di Caracalla, e le numerose sculture monumentali nella campagna di Volterra e “38° Parallelo”, la gigantesca piramide in Acciaio Corten a picco sul mare in Sicilia in provincia di Messina.
L’Archivio Mauro Staccioli è stato fondato dall’artista nel 2012 con l’intento di tutelare e valorizzare il suo lavoro sparso per tutto il mondo, in collaborazione con i curatori – galleristi Andrea Alibrandi (Il Ponte, Firenze) e Marco Niccoli (Galleria d’Arte Niccoli, Parma). Ad oggi i due galleristi sono coadiuvati dalla figlia dell’artista, Giulia Staccioli. L’Archivio offre il proprio supporto a chi, in ambito sia pubblico che privato, voglia organizzare mostre monografiche o collettive e svolgere ricerche o pubblicare materiale, curando
l’archiviazione delle opere e del materiale storico: scritti autografi, epistolari, cataloghi e libri, rassegne stampa, materiale fotografico e video.
Hypermaremma nasce nel 2019 come Festival d’arte diffusa nel territorio maremmano con un programma che si estende per tutto l’anno. Fondata come Associazione di Promozione Sociale dai galleristi Carlo Pratis e Giorgio Galotti assieme al collezionista Matteo d’Aloja, ha l’obiettivo di coinvolgere la bassa Maremma attraverso l’intervento di artisti contemporanei che, invitati a relazionarsi con il territorio e la sua storia, siano capaci di innescare una rilettura del paesaggio e delle atmosfere del luogo, lasciando un segno artistico che contribuisca al turismo culturale e all’attivazione di sinergie e collaborazioni con la comunità e le maestranze locali. Hypermaremma valorizza il territorio attraverso opere che esaltano porzioni di paesaggio come museo diffuso a cielo aperto. Le opere prodotte da Hypermaremma sono esclusivamente in luoghi senza vincoli territoriali o temporali, visitabili in ogni momento del giorno e della notte. Nell’approccio curatoriale di Hypermaremma è fondamentale il dialogo tra luogo e intervento artistico: il paesaggio diventa parte integrante dell’opera e molto spesso del suo stesso significato.
Hypermaremma
Mauro Staccioli
Senza titolo (Prospettiva Cielo), 2004-2024
Inaugurazione sabato 6 luglio, ore 18.30
Località Giardino, Capalbio (GR)