
Drawing by Numbers, José Antonio Suárez Londoño
GALLERIA CONTINUA presenta Drawing by Numbers, la terza mostra personale di José Antonio Suárez Londoño a San Gimignano. Con 100 disegni e 84 acqueforti, la mostra offre uno sguardo intimo sulla pratica in continua evoluzione dell’artista colombiano, radicata nella disciplina, nel rituale e in una silenziosa introspezione.
Per Suárez Londoño, il disegno non è solo una forma di espressione, ma un atto quotidiano di devozione. Le sue opere sono solitamente di piccolo formato: fogli A4, quaderni e materiali trovati come biglietti da visita, scontrini, bustine di tè e petali di fiori. Questi frammenti si trasformano in costellazioni intricate di figure, danzatori, animali, forme surreali ed elementi naturali, spaziando da soggetti puramente astratti a quelli più figurativi e accademici. Ogni disegno ha una risonanza personale, ma insieme costituiscono un universo caleidoscopico dove ripetizione, stratificazione e delicati dettagli conducano lo spettatore in spazi onirici e contemplativi.
Elemento costitutivo della mostra è stata una collaborazione unica con i suoi studenti, con i quali Suárez Londoño, da oltre vent’anni, si incontra settimanalmente per sessioni di ritratto. Nel 2024, li ha invitati a proporre temi da esplorare nei suoi disegni, e da oltre 400 suggerimenti, ha creato una procedura: ogni tema è stato scritto su un foglietto e inserito in una scatola e ogni giorno ne estraeva uno a caso, lasciando che il tema scelto guidasse il disegno di quel giorno.
Come descrive lui stesso, era come “andare da un oracolo o in chiesa in cerca di ispirazione divina”, ma al posto delle forze divine, era la voce collettiva dei suoi studenti a plasmare l’opera. Questo approccio ha introdotto sia imprevedibilità che sfida. Alcuni temi lo hanno lasciato “deluso o confuso”, ma la sua disponibilità a confrontarsi con l’ignoto ha sottolineato la sua propensione verso il processo creativo e la scoperta, piuttosto che l’aspirazione alla perfezione. Dei 366 disegni realizzati, Suárez Londoño ne ha scelti 100 per la mostra, ciascuno in virtù del legame che aveva nel momento preciso in cui li ha selezionati, con la consapevolezza che in un giorno differente le scelte avrebbero potuto essere diverse.
La mostra segna anche un importante ritorno all’acquaforte per Suárez Londoño. Fin dagli anni Ottanta ha realizzato quasi 400 matrici calcografiche, lavorando inizialmente in uno studio in Colombia. Dopo un periodo di lavoro sporadico a New York e Madrid, la pratica si era interrotta, fino al 2018 quando ha iniziato a insegnare tecniche calcografiche al suo gruppo del venerdì dedicato ai ritratti. Questa iniziativa, nata come un corso intensivo, si è evoluta in incontri mensili, dando vita a un collettivo noto come GrabadoresdeDomingo(“Incisori della Domenica”), ispirato alla tradizione dei pittori dilettanti, detti della domenica.










CONTINUA. Foto: Miguel Suárez Londoño
Realizzate insieme ai suoi studenti, le 84 acqueforti esposte riflettono questo rinnovato interesse verso la tecnica, interrotto solo brevemente dalla pandemia, e mettono in evidenza il crescente impegno di Suárez Londoño nella collaborazione, nel mentorship e nella sperimentazione.
Il titolo della mostra, Drawing by Numbers (“Disegnare con i numeri”), fa riferimento a un ricordo d’infanzia: un kit paint by numbers che raffigurava un pastore tedesco. Quell’esperienza, al contempo strutturata e liberatoria, rispecchia la metodologia del lavoro attuale, dove ogni disegno è legato a un tema numerato suggerito dagli studenti. Questa fusione di ordine e spontaneità, struttura e libertà, definisce sia il processo che il corpus di opere risultante.
I disegni di Suárez Londoño abitano uno spazio tra metodo e intuizione, immagine e testo, solitudine ed esperienza condivisa, testimoniando una ricerca continua di significato, intimità e compiutezza artistica.