Dinamogrammi

Luogo

Galleria Michela Rizzo
Giudecca 800 Q, 30133 - Venezia

Data

Dic 07 2019
Evento passato

Ora

12:00 - 18:00

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Mostra

Dinamogrammi

La mostra messa in opera alla Galleria Michela Rizzo a Venezia delinea per mappe, tra iconico e aniconico, semantico e asemantico, l’irriducibile complessità dell’arte, il labirintico percorso del segno nella cultura d’Occidente.

Il termine, di derivazione greca, Dinamogramma, (da dynamis potenza, forza, energia, movimento, e dagrammatiké, costituente strutturale di frasi, sintagmi, parole, derivato, a sua volta, da gráphein, scrivere e da gràmma, elemento letterale) che intitola la mostra, fa cenno al comune denominatore che connota artisti e opere: un’energia dinamica del gesto scritturale che lo rende performativo, inducendo lo spettatore a percepirne la motivazione mentale, l’azione fisica, la pulsione psichica, la reazione neurale, che lo sottendono, materializzandolo poi, visualmente, nella finale traccia segnica.

Una mostra in cui la neo-avanguardia di Balestrini, Blank, Ferrari, si confronta con la contemporaneità di Fincato e di Attard, e in cui la condizione estetica analogica non cessa di prevalere su quella digitale, praticata, tuttavia, dalla giovane presenza di Attard.

Nella dialettica tra affinità e differenze, la rassegna non cessa di mettere in scena il Labyrinthos etico, psichico e politico dell’uomo occidentale, le pulsioni del desiderio, le trasgressioni della regola, le insidie dell’Industria Culturale di una società consumistica di massa. Il ricorso a termini come dinamogrammi, con possibile rinvio a engrammi, gli accostamenti liberi di autori e opere, né logici né cronologici, spesso mimetici, tematici o associativi, chiama in causa una figura ineludibile come quella dello storico dell’immagine e ricercatore amburghese Aby Warburg, con la sua regola del buon vicinato, messa in opera teoricamente nel suo Bilderatlas Mnémosyne/Atlante d’immagini Mnemosine e archivisticamente nella Biblioteca (KBW) del Warburg Institut di Londra. Talvolta, da scambi di contesto, da accostamenti di epoche diverse, come attuato dalla proposta espositiva di Michela Rizzo, scaturiscono associazioni e letture inedite.

Dinamogrammi
a cura di Viana Conti

Matthew Attard
Nanni Balestrini
Irma Blank
León Ferrari
Giorgia Fincato

STANZE:
1-Azioni di Scrittura.
2-Politica e Poetica del Desiderio.
3-Cartografie dello Smarrimento.

Inaugurazione sabato 7 dicembre 2019 ore 12:00

07.12-2019 – 01.02.2020

Galleria Michela Rizzo, Venezia
Giudecca 800 Q, 30133 – Venezia
Mar – Sab | Tue – Sat : 11am – 6pm www.galleriamichelarizzo.net

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