Photograph by Dimitris Papaioannou

Luogo

Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia, Italia

Data

Ott 24 - 27 2019
Evento passato

Ora

19:00 - 21:00

Dimitris Papaioannou: Sisyphus / Trans / Form

Inserito nella cornice del Festival Aperto 2019, Sisyphus / Trans / Form è il nuovo progetto in prima ed esclusiva italiana che il coreografo greco Dimitris Papaioannou ha creato per la Collezione Maramotti, collezione privata di arte contemporanea aperta al pubblico dal 2007 e ospitata nella prima sede dell’azienda Max Mara, un edificio brutalista degli anni Cinquanta.

Le performance site specific di Papaioannou si terranno dal 24 al 27 ottobre 2019 (6 repliche) negli spazi della Collezione.

La decennale collaborazione tra Collezione Maramotti, Max Mara e Fondazione I Teatri giunge con Papaioannou al suo sesto appuntamento, dopo Trisha Brown Dance Company (2009), Shen Wei Dance Arts (2011), Wayne McGregor | Random Dance (2013), Hofesh Shechter/Shechter Junior (2015) e Saburo Teshigawara_KARAS (2017). L’invito a coreografi di fama internazionale a ideare e presentare performance di danza in spazi dedicati all’arte contemporanea nasce dalla volontà di attivare un confronto diretto e stimolante fra coreutica e arti visive. La collaborazione include la presentazione della nuova creazione di Papaioannou all’interno del Festival Aperto 2020: un progetto internazionale che vede I Teatri tra i coproduttori, con il sostegno di Max Mara. In Sisyphus / Trans / Form i corpi dei danzatori sono al contempo in equilibrio e spezzati, si muovono in una dimensione installativa creando illusioni ottiche che, ispirate al mito di Sisifo, cercano delicatamente di illuminare la ricerca di senso dell’essere umano. È un’opera che indaga il nostro relazionarci con la materia fisica, un confronto che può elevare la nostra esistenza al di sopra di essa. Papaioannou ha concepito questa performance nel tentativo di generare un’energia meditativa attraverso azioni semplici e incoraggiare un viaggio emotivo attraverso l’illusione.  Dimitris Papaioannou si è formato nell’ambito delle arti visive, è stato pittore e fumettista prima di dedicarsi alle arti performative come coreografo, regista, danzatore, scenografo e costumista. Il suo linguaggio visionario, potente e originale oltrepassa i confini tradizionali tra danza, pittura e scultura. I corpi dei performer, incessantemente mescolati a materiali grezzi e oggetti di scena, sono abilmente scomposti e ricomposti in rappresentazioni che riecheggiano miti classici e narrazioni universali. L’immaginario lirico a cui dà vita è denso di contrasti e di epifanie che disvelano tracce di memorie individuali e collettive, in un amalgama fluido in cui convivono tempi e culture diversi. Papaioannou costruisce mondi onirici in cui affiorano archetipi e iconografie dalle radici profonde, elementi propri dell’esperienza umana così come della storia dell’arte.

 

Programma

24-27 ottobre 2019
Collezione Maramotti
Sisyphus / Trans / Form
performance site specific

giovedì 24 ottobre, ore 20.30

venerdì 25 ottobre, ore 20.30

sabato 26 ottobre, ore 16.30 e ore 19.00

domenica 27 ottobre, ore 16.30 e ore 19.00

 

ideazione visiva e direzione Dimitris Papaioannou
con Christos Strinopoulos, Drossos Skotis, Costas Chrysafidis, Ioanna Paraskevopoulou, Pavlina Andriopoulou

con il sostegno di MEGARON – THE ATHENS CONCERTHALL

Biglietti in vendita sul sito www.iteatri.re.it e presso la biglietteria del Teatro Municipale Valli (giorni e orari di apertura sul sito www.iteatri.re.it).
Eventuali biglietti disponibili saranno messi in vendita presso la Collezione Maramotti, a partire da un’ora prima dello spettacolo.

Dimitris Papaioannou incontrerà il pubblico dello spettacolo al termine della performance delle ore 19.00 del 26 ottobre.

Nei giorni delle performance sarà possibile per i possessori di biglietto visitare liberamente il 1° piano dell’esposizione permanente della Collezione Maramotti in concomitanza degli spettacoli:
giovedì 24 ottobre, dalle 19.00 alle 20.00

venerdì 25 ottobre, dalle 19.00 alle 20.00

sabato 26 ottobre, dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 17.30 alle 18.30

domenica 27 ottobre, dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 17.30 alle 18.30

Le mostre temporanee di Helen Cammock e Mona Osman osserveranno i seguenti orari:

giovedì 24 ottobre, dalle 14.30 alle 20.00

venerdì 25 ottobre, dalle 14.30 alle 20.00

sabato 26 ottobre, dalle 10.30 alle 16.15 e dalle 17.30 alle 18.30

domenica 27 ottobre, dalle 10.30 alle 16.15 e dalle 17.30 alle 18.30 

Dimitris Papaioannou (nato ad Atene nel 1964) ottiene i primi riconoscimenti come pittore e fumettista, prima di dedicarsi alle arti performative in qualità di regista, coreografo, performer e designer di scenografie, costumi, trucco e illuminazione. È stato studente dell’importante pittore greco Yannis Tsarouchis prima di frequentare la Athens School of Fine Arts. Nel 1986 ha fondato l’Edafos Dance Theatre come veicolo per le sue produzioni sceniche originali, ibridi tra teatro fisico, danza sperimentale e arte performativa. Nata dalla scena underground, la compagnia ha sfidato convenzioni e percezioni sulla danza e ottenuto un sempre crescente numero di seguaci. “Medea” (1993) ha segnato la transizione della compagnia verso i maggiori teatri ed è considerato il suo lavoro più iconico. La compagnia Edafos è stata attiva per 17 anni, fino al 2002, e ha lasciato un marchio indelebile nella scena artistica greca. Papaioannou ha raggiunto il pieno riconoscimento internazionale nel 2004, con l’allestimento delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Atene. Nel 2006, con la sua produzione “2”, si è trovato in una particolare posizione, presentando lavori di avanguardia nei principali teatri di Atene con un grande successo di pubblico e oltre 100.000 biglietti venduti. Nel 2009 ha creato esperimenti teatrali di grandi dimensioni come “Nowhere” (2009) per l’inaugurazione del restaurato Teatro Nazionale Greco e “Inside” (2011) per il Pallas Theater. Nel 2012 riprende un linguaggio più essenziale con “Primal Matter” per l’Athens Festival, ritornando sul palcoscenico come danzatore dopo dieci anni di assenza. Nella stessa direzione verso la ricerca della semplicità, realizza “Still Life” nel 2014, il suo primo lavoro ad essere presentato in un ampio tour tra Europa, Sud America, Asia e Australia. Nel 2015 gli viene affidata la creazione della cerimonia di apertura dei Primi Giochi Europei di Baku. Le 25 produzioni di Papaioannou spaziano da grandi spettacoli con migliaia di performer a opere intime e sono state presentate in molti spazi differenti, da teatri occupati underground ad Atene al teatro antico di Epidauro, dagli stadi olimpici al Théâtre de la Ville di Parigi e al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2017 ha creato “The Great Tamer”, il suo primo lavoro internazionale co-comissionato da dieci coproduttori, tra i quali il Festival d’Avignon. Nel 2018 Papaioannou è il primo artista invitato a creare un nuovo lavoro per il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch; “Since She”, dedicato alla grande coreografa e danzatrice scomparsa nel 2009, è stato presentato in prima assoluta il 12 maggio 2018 in Germania.

Un luogo come spazio aperto di ricerca e conoscenza: questa la filosofia della Collezione Maramotti, voluta da Achille Maramotti, uomo d’impresa, fondatore di Max Mara e appassionato collezionista d’arte. Aperta a fine 2007 negli spazi della vecchia sede aziendale a Reggio Emilia, la collezione permanente consta di oltre duecento opere – realizzate da un centinaio di artisti di ambito internazionale dal 1950 ad oggi, fra cui Acconci, Bacon, Basquiat, Bhabha, Burri, Clemente, Fischl, Fontana, Gallagher, Manders, Manzoni, Merz, Ontani, Paladino, Sachs, Schifano, Schnabel, Kiki Smith, Twombly, Viola – ed è visitabile gratuitamente previa prenotazione. In parallelo la Collezione organizza mostre temporanee e progetti commissionati ad hoc ad artisti emergenti e mid-career che successivamente divengono parte del suo patrimonio artistico ed è partner del Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery. www.collezionemaramotti.org

Il Gruppo Max Mara, fondato nel 1951 da Achille Maramotti, e ora guidato dai figli, è una delle più importanti fashion house internazionali e la prima azienda di confezione italiana con 2300 store in tutto il mondo e 22 collezioni differenti, vendute in 105 Paesi nel mondo. www.maxmara.com

L’attività della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia investe pressoché tutti i settori dello spettacolo dal vivo. Per svolgere un’attività che va dalla danza, alla prosa, alla concertistica, all’opera, al teatro ragazzi, al musical, all’operetta, si avvale di un sistema teatrale unico in Italia: tre teatri, raccolti attorno ad una piazza nel cuore della città, ciascuno fortemente caratterizzato sia architettonicamente sia per il tipo di programmazione.

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