Luogo

Roma città
Roma

Data

Nov 23 2020 - Dic 06 2020
Evento passato

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Mostra

Cristiano e Patrizio Alviti | Volontà di Ferro

In 100 luoghi all’aperto della città di Roma, Officina Alviti darà il via a Volontà di Ferro una mostra degli artisti Cristiano e Patrizio Alviti curata da Werner Bortolotti e che, grazie alla sua originalissima formula, potrà essere visibile ad un ampio pubblico vincendo su qualsiasi protocollo imposto dall’attuale pandemia, perché l’arte è necessaria evasione e nutrimento dell’anima e mai come oggi può essere d’aiuto in un momento così tragico per l’intera umanità.

L’idea è stata trasformare la città di Roma in un’immensa sede espositiva, realizzando una mostra per tutti grazie all’inconsueto e geniale utilizzo degli spazi dedicati alla cartellonistica pubblicitaria. Un modo per far entrare l’arte nella quotidianità di ognuno sfruttando, in maniera più nobile, quei canali utilizzati solitamente per mero uso commerciale.

Cristiano e Patrizio Alviti, artisti riconosciuti e attivi nella Capitale, hanno quest’anno prodotto un ingente corpus di opere tra incisioni monotipo, prove d’autore e lastre. Scaturite nel periodo di isolamento forzato che ognuno di noi ha vissuto, i fratelli Alviti, quando è stato il momento di condividere il loro lavoro, hanno pensato auna formula totalmente originale che gli permettesse di entrare in contatto con più “visitatori” possibile superando ogni possibile ostacolo dovuto all’attuale situazione sanitaria, che al momento frena molti progetti, non solo culturali.

Cristiano (sx) e Patrizio (dx) Alviti

Gli Alviti hanno quindi riprodotto le loro opere su manifesti pubblicitari stradali (ogni cartellone presenta un’opera diversa con relativa didascalia) e organizzato la loro esposizione Volontà di ferro, in 100 spazi all’aperto della città. Va da sé che ogni cartellone presenta un’unica delle 100 opere creando un percorso espositivo gigantesco che coinvolge e rende Roma un’estesissima galleria d’arte.

La scelta delle location è stata valutata in base alle zone strategiche, alla viabilità (strade di intenso traffico come ad esempio tangenziale zona Salaria-Corso Francia) e al coinvolgimento delle periferie e sarà comunicata con un’apposita mappa della mostra da scaricare dal sito creato ad hoc volontadiferro.it, dove ovviamente compariranno tutte le opere prodotte, approfondimenti e dove si potrà, se interessati, concretizzare un appuntamento in Atelier per poterle visionare dal vivo.

Con Volontà di Ferro si è voluto offrire un nuovo modo di fruire e vivere l’arte, non come qualcosa di distaccato, di lontano di incasellato, ma come componente essenziale della vita quotidiana.

L’iniziativa corrisponde al diario di una quarantena. Volontà di Ferro: volontà dei fratelli Alviti di vivere e creare in una nefasta prospettiva negativa e di morte (economica e sociale), di ferro, dove per ferro non si intende solo il rimando alla lastra scriccata e puntellata che dà forma al segno sul foglio, ma la metafora della determinazione di Cristiano e Patrizio.

Il paesaggio ricostruito, che parte dalla natura e dagli alberi, è quello ricostruito attraverso la realtà (il segno che incide le lastre) e quello dell’emozione (il ricordo e le sensazioni che il paesaggio suscita così come filtrate dalla sensibilità degli Alviti).

Volontà di ferro n.11 – prova di autore, Cristiano e Patrizio Alviti, 72×100,5 cm

Il filtro che rende visibile tale commistione è il colore, quegli inchiostri e quei liquidi che si perdono sulla lastra rincorrendosi e miscelandosi, così imprevedibili ed espressivamente liberi di muoversi, di evadere e di “uscire” dal segno. Il risultato è una carta inchiostrata dove è possibile scorgere la luce, una conversazione, l’aria, la vita vissuta, i particolari, gli scorci, la prospettiva tra gli alberi e l’infinita potenza della natura.

Si arriva, così, al nocciolo fondamentale della collezione: ad un segno razionale, anche se pur sempre artistico, inciso sulla lastra che è sempre la stessa si sovrappone in un gioco di pieni e vuoti una acquarellatura di volta in volta diversa che segue l’emozione del momento. Così i due pensieri si intrecciano sulla carta: una parte razionale ed una parte irrazionale, sovrapponendosi e dandosi visibilità reciproca, lasciando a chi guarda l’onere di seguire ciò che sente maggiormente.

Volontà di ferro n.44 – Prova di autore, Cristiano e Patrizio Alviti, 47×130 cm

Perché, dicono Cristiano e Patrizio “questo tempo indefinibile non ha fermato le nostre visioni di futuro ed anzi ha rievocato in noi la potenza del paesaggio quale protagonista assoluto di emozioni capaci di travolgerci e farci “uscire” in tempi di lockdown. La nostra è una volontà di ferro: un viaggio fisico e astratto ai confini della natura che ci stimola a ricercare nella “scena” costruita i riferimenti per farci trasportare, dalle macchie di colore, alla memoria ed al ricordo di quei paesaggi.”

Lo scopo è sensibilizzare e coinvolgere il più ampio pubblico, anche quello non avvezzo alla frequentazione dei luoghi canonici dell’arte e stuzzicarne la curiosità. Un pubblico che si discosta dal collezionista tradizionale, che non acquista necessariamente arte per investimento, ma vuole semplicemente avere un’opera originale sulle pareti della propria casa realizzata da un vero artista piuttosto che un poster o una stampa commerciale.


Evento: L’Arte contro il Virus

VOLONTÀ DI FERRO di Cristiano e Patrizio Alviti

a cura di Werner Bortolotti

www.volontadiferro.it

Roma, 100 sedi all’aperto

23 novembre – 6 dicembre 2020