Arte Fiera 2025

Luogo

MESIA SPACE
Largo Mesia 3, Roma
Categorie
Gennaio 2025
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Data

Feb 02 - 24 2024
Evento passato

Ora

18:00 - 21:00

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Mostra

Carla Sacco “Tempo profondo”

Gli autori, con oggetti artistici e videoinstallazioni, costruiscono nella vetrina e nello studio di Mesia Space un ambiente che coinvolge lo spettatore in uno spazio distopico e utopico al tempo stesso, accogliendo la tragica catastrofe degli umani e superandola in “forme” inaspettate di umanità.   

Ciò che unisce il destino degli esseri viventi è l’impossibilità di governare il futuro. Accanto alla silenziosa e spietata magia dell’adattamento ai cambiamenti ambientali e l’operosa attività riproduttiva per il mantenimento della specie, la talentuosa e consapevole specie umana reagisce al terrore dell’ignoto cercando l’altro e l’altrove, esprimendosi nel sublime e nell’aberrazione. Brulicano santi e demoni, ricchi e ricchissimi, poveri e poverissimi, catastrofisti e apatisti, rumori assordanti e flebili lamenti; storici e scienziati proiettati nel passato o nel futuro che dissertano e disquisiscono, efferate sopraffazioni e commoventi carità, l’effimero e il permanente, croci e delizie, spettatori annoiati o assetati di altro, tante guerre e poche paci, ricercatori di notizie esplosive, esplosioni di bombe e morti vere.

Intanto, tra nostalgia di un passato decadente, un futuro terrorizzante e un presente dissennato, altri spazi si formano, altri esseri si affacciano.

E l’universo, con imperturbabile respiro e indicibile bellezza, sorride alle nuove forme che hanno poco della specie umana e molto dell’umanità.

Carla Sacco vive e lavora a Roma presso la casa studio Sachen. Artista eclettica, integra discipline differenti: l’uso del corpo e della voce in performance teatrali e sonore; lo studio dell’ikebana, in cui unisce materiali floreali a elementi plastici scultorei di sua creazione; la ricerca fotografica sperimentale volta all’indagine di un microcosmo naturale e/o urbano; lo studio del disegno dal vero applicato alla predisposizione di assemblaggi scultorei. Realizza installazioni plastiche di medie e grandi dimensioni in cui usa elementi diversi, interessata alla trasformazione naturale della materia e allo studio della relazione uomo/natura. Dal 2008 ha partecipato a diversi progetti, realizzando installazioni in spazi pubblici e privati, tra cui: Casa Studio Sachen, ME.SIA S.PACE Arte contemporanea Roma, Museo MAAM Roma, Museo Orto Botanico Roma, Trebisonda Centro per l’Arte contemporanea  Perugia; Orto Botanico “Angelo Rambelli” Viterbo. Ha aderito alle diverse edizioni di RAW Rome Art Week.

Jan Stöckel è un filmmaker italo-tedesco, che vive e lavora tra Berlino, Londra e Napoli. Durante i suoi studi in Visual Anthropology alla Goldsmiths University di Londra si è avvicinato al mondo del documentario e del cinema del reale. Ha diversi anni di esperienza come regista, DoP, fonico e montatore nella realizzazione di documentari e video-etnografie. Nel 2019 ha co-diretto il documentario No Island Like Home sull’isola caraibica di Montserrat. Il suo ultimo cortometraggio Ancora è stato selezionato e premiato a diversi festival internazionali. Al momento sta sviluppando Shields, un lungometraggio sulla comunità di pescatori di North Shields, nel nord-est dell’Inghilterra.

Tempo Profondo

Opera unica in epoche e luoghi disallineati

Carla Sacco

installazione site-specific

videoinstallazioni di Jan Stöckel

Nell’ambito del progetto Umanità?!

MESIA SPACE – Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 – Roma | 2 – 24 febbraio 2024

Dal martedì al sabato ore 12.00 – 20.00 |  lo spazio di Via Vulci apre dalle 18.00

Inaugurazione Venerdì 2 febbraio ore 18.00

finissage e conversazione con Marina Bertinetti, archeologa – Sabato 24 febbraio ore 18.00

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