Dal 17 maggio al 22 giugno, il Magazzino del Sale di Cervia accoglie ENDLESS SUMMER, l’esordio della rassegna triennale ideata da MAGMA e realizzata con il contributo del Comune di Cervia. Il progetto nasce da un sodalizio saldato da propositi affini, ovvero creare nuovi circuiti da percorrere per fornire nuove occasioni per e a partire dalla cittadinanza cervese.
Le intenzioni della Direzione Artistica, composta da Viola Emaldi e Alex Montanaro, sono ben chiare e si avvertono percepibilmente: realizzare un coro eufonico di artisti distinti, a loro volta composto da un ottetto curatoriale differenziato, “una sorta di jam session”, in cui Vittoria Caprotti, Viola Cenacchi, Rossella Farinotti, Davide Giannella, Gioele Melandri, Ornella Paglialonga, Giovanni Rendina, Valentina Rossi si confrontano senza scontrarsi, contendenti della stessa fazione.
Sul palco si espongono 43 artiste e artisti dal sapore glocal: Yuri Ancarani, Thomas Berra, Thomas Braida, Ermanno Brosio, Martina Bruni, Michele Bubacco, Jacopo Casadei, David Casini, Francesco Cavaliere e Lorenzo Mason, Goldschmied & Chiari, Adelaide Cioni, Giovanni Copelli, Lucia Cristiani, Rudy Cremonini, Giovanni De Francesco, Roberto DePinto, Jeremy Deller, Ettore Favini, Roberto Fassone, Oliviero Fiorenzi, Christian Holstad, Mino Luchena, Jonathan Monk, Davide Monaldi, Luca Nostri, Ornaghi & Prestinari, Bruno Peinado, Alessandro Pessoli, Marta Pierobon, Leonardo Pivi, Aronne Pleuteri, Luigi Presicce, Andrea Renzini, Salvo, Pierluigi Scandiuzzi, Mario Schifano, Lorenzo Scotto di Luzio, Patrick Tuttofuoco, Thea Vallé Vedovamazzei, Flaminia Veronesi, Carlo Zauli.


Il percorso espositivo si propone come una passeggiata fresca, leggera e giocosa attraverso cui entrare in relazione con il territorio e percepire sensibilmente la sua natura complessa: un’esplorazione geografica con cui conoscere la composizione di stati d’animo e d’essere del litorale cervese. A partire dalla suggestione del documentario ENDLESS SUMMER – in cui il regista Bruce Brown narra di quell’impulso dei surfisti a inseguire l’eterna estate – il progetto si riversa negli spazi storici del Magazzino del Sale di Cervia (rinnovato per ospitare una nuova veste grazie al supporto dell’Accademia di Ravenna e al contributo del Colorificio Colorpoint 2 di Cervia) e sviluppa una sua particolare, pur rivelandosi anche universale, maniera di esistere al mare. Lo spazio allestitivo abbraccia e guida il fruitore, fornisce visioni, spunti e stimoli diversificati per ri-scoprire una realtà la cui conoscenza non si può esaurire in un’unica stagione. È per questo motivo che si vuole perpetuare il tempo dell’estate, non solo come periodo turistico ma anche come modalità di esistere, per assorbire i suoi benefici, per interiorizzarne il ritmo, la vitalità e i contrasti. La pluralità di linguaggi artistici ed esperienze personali in mostra si prestano come elementi di un panorama emotivo e culturale della vita a Cervia: chi parla delle passioni e della malinconia; chi dei corpi che li vivono; chi delle forme astratte ed evocative del paesaggio; delle persone e dell’antropologia degli abitanti marittimi; della fauna, della flora e delle creature avvistate; della vita e della morte; dei rituali, degli incanti e dei simboli; dei suoi fenomeni naturali e artificiali; degli oggetti straordinari del quotidiano; dell’estetica e la scansione della vita; della sua quiete e frenesia.
Si percepisce l’intenzione di mostrare questo doppio versante vitalistico del territorio, un’allegria irrequieta (Melandri condensa con queste parole la mostra), e se ne parla con seria ironia e profonda leggerezza attraverso una narrazione visiva e allestitiva capace di parlare e risuonare a un pubblico ampio.
ENDLESS SUMMER è un progetto monumentale e ambizioso che si nutre delle differenze e delle affinità dei suoi partecipanti. La curatela diviene processo orizzontale, in cui curatrici e curatori si incontrano in una sinergia di conoscenze e competenze; la rosa di artiste e artisti in esposizione si allinea alla progettualità dal sapore glocal – sia locale sia internazionale – con cui si mostrano le specificità di un territorio caratterizzato culturalmente e storicamente, insieme ai punti di contatto che trova in contesti esterni ed esteri. Il duo Emaldi-Montanaro riesce non solo a realizzare un programma culturale che entra in dialogo con il territorio e la cittadinanza – mantenendo ben saldo il suo passato e proiettandosi al contempo nelle possibilità future che prevedono – ma riescono anche a trasmettere il profondo legame, l’affetto coltivato e le aspirazioni entusiasmanti che intendono portare avanti attraverso un progetto a lungo termine con cui far nascere circuiti inesplorati e proporre nuovi elementi in linea con l’identità di questo luogo storico e i suoi abitanti. A tale proposito, tra i progetti curati da MAGMA spicca il Festival ELEMENTI, che quest’anno giunge alla sua sesta edizione per offrire una rassegna di eventi di musica, performance e arti visive contemporanee nel paesaggio romagnolo.



Il prossimo incontro avrà luogo a Villa Emaldi a Faenza l’8 giugno con due esibizioni live di Lamina (Clarice Calvo-Pinsolle) e Sholto Dobie; a seguire un dj set tenuto da Gaspare Caliri. Si tratta di una serie di 12 appuntamenti gratuiti volti ad animare le città di Ravenna, Cervia, Bagnacavallo, Faenza e Bagnara di Romagna con interventi site specific da parte di artiste e artisti interdisciplinari. Questi eventi sono realizzati a partire da una particolare attenzione e cura all’impatto ambientale e alle specificità di ogni luogo, a cui si unisce un parallelo interesse verso l’evoluzione delle discipline contemporanee e il modo in cui si integrano nel contesto romagnolo.