La Project Room del Centro Italiano di Fotografia presenta una selezione di 50 fotografie in un’ambientazione illuminata dalle luci al neon tipiche dei lounge bar. Ogni insegna suddivide la mostra nelle tre sezioni tematiche Sharing Moments, Bar Campari e The Icons. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Campari e Magnum Photos.
Nella prima parte della mostra le fotografie ritraggono atmosfere, arredamenti, lavoratori e consumatori nei bar di tutto il mondo. Raccontando momenti, brindisi e incontri gli scatti mostrano uno spaccato storico dagli anni Trenta all’inizio del Duemila. Il bar è stato da sempre utilizzato come luogo di incontro e di condivisione. Nei cafè ci si trova rifugio, nascono amori, si fortificano amicizie, si stringono accordi e si confrontano idee. Simbolica è la testimonianza di Leonard Freed (1929-2006) il giorno dopo l’approvazione della legge sul divorzio a Milano nel 1977. Numerosi volantini e fogli di giornale ai piedi dei tavolini di un dehor raccontano la quiete dopo la tempesta di una delle tappe più importanti dei cittadini italiani. Nella sezione Sharing Moments sono presenti le fotografie di Inge Morath, Elliott Erwitt e Martin Parr.
L’azienda Campari, attiva dal 1860, diventa portavoce di questa cultura della convivialità. Le fotografie dell’Archivio di Galleria Campari sono state scattate principalmente per tenere traccia della sua attività, diventando allo stesso tempo il riflesso dell’Italia del Dopoguerra durante il suo boom economico. Questo capitolo della mostra è dedicato alla comunicazione di Campari. Le immagini documentano allestimenti, insegne, iconici poster e volantini pubblicitari. Fortunato Depero (1892-1960) è uno degli artisti futuristi invitati dall’azienda a collaborare nella promozione del brand. In mostra alcune fotografie documentano bozzetti e disegni preparatori realizzati per Campari negli anni Cinquanta.
Bar Stories on Camera racconta storie di lavoratori stanchi riuniti insieme per bere un bicchiere e dimenticare la giornata estenuante. Allo stesso tempo ritrae iconiche star, come Marylin Monroe e Maria Callas, tra un caffè e un aperitivo.