Agustín de Ibarrola. Galería José de la Mano, Madrid

Arco Madrid 2021

Nella capitale spagnola ha aperto le sue porte il 7 luglio la fiera internazionale di arte contemporanea Arco Madrid 2021

L’ultima fiera europea a chiudere i battenti nel 2020 torna nell’edizione 2021. Non sono tante le gallerie ad aver aderito e il pubblico non è quello solito, ma con più spazio, e corridoi molto ampi. Le vendite dei primi tre giorni di fiera, quelle dedicate esclusivamente ai professionisti, sono state scandite dalla lentezza che si percepisce in fiera, secondo i galleristi consultati. Non sono andate male, concludono. O almeno sono andate meglio di quanto si aspettassero per un appuntamento molto particolare, il primo del circuito internazionale di arte contemporanea che si è tenuto dopo più di un anno di cancellazioni.

Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, Patrizia Sandretto è una dei collezionisti che, nonostante la pandemia, non ha smesso di acquistare opere e di visitare laboratori di artisti anche se ha dovuto farlo tramite videochiamata. Visitando Madrid in questi giorni, ha acquistato l’opera dell’artista peruviana Daniela Ortiz alla galleria Àngels Barcelona. “Il messaggio che viene inviato è molto importante: siamo tornati”, conclude la Sandretto.

Tra le poche gallerie italiane presenti lo Studio Trisorio che propone lavori di Fabrizio Corneli, Jan Fabre e Umberto Manzo.

Di seguito una galleria di opere nuove presentate ad Arco Madrid 2021 nelle foto di Tomás Martinez Blanco.

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it