Arco Madrid 2025
Alice Schivardi, Narciso (serie a parete)

Alice Schivardi

Alla Galleria Maja Arte Contemporanea le opere di Alice Schivardi. Una mostra a cura di Giovanna Dalla Chiesa

Meditata e latente, l’opera di Alice Schivardi (Erba, 1976, vive a Roma) s’insedia con risoluta personalità nello spazio contemporaneo di ricerca solitamente definito “arte di relazione”. Con l’estetica relazionale teorizzata da Nicolas Bourriad, e più ancora con l’elemento terapeutico proprio dell’arte che il critico francese ha ripreso da Félix Guattari, la Schivardi condivide chiaramente mezzi espressivi e intenti ideali: dalla performance al video, dal segnare archetipico del disegno alla raccolta manualità del ricamo, l’artista esplora infatti da ormai due decenni le intricate vie di un fare sempre in bilico tra l’intimo e l’effimero, la dispersione e la memoria, che sappia esprimere insieme individualità e relazione: gli esiti sono tanto sorprendenti quanto, nel complesso, conseguenti. 

In occasione della nuova personale alla galleria Maja, oltre a riusciti richiami ad alcune recenti performance – in particolare Corvi o colombe, realizzata nel 2023 a Roma Arte in Nuvola – Schivardi presenta una selezione di lavori-processo che sono esemplari della sua produzione più recente. Colpisce in particolare, nell’equilibrato allestimento, Il volo, una serie di disegni ricamati su carta lucida dedicati alle api, insetto adottato dall’artista a minuto simbolo spirituale e vivente della ricerca del nettare delle esperienze umane. Esperienze trasposte anche in Coccinelle, un’altra notevole serie di disegni-ricamo che delineano scene di vita dove relazioni intense, anche traumatiche, si risolvono esteticamente in un raccoglimento dai toni cameristici. Ricorre in effetti, nella poetica prima ancora che nella prassi dell’artista, un impiego di teche, camei, cornici, come a voler fermare l’inquietudine e la bellezza dell’istante in un’opera minimale e al contempo definitiva. 

La critica (G. Dalla Chiesa) ha già giustamente richiamato Maria Lai come risonanza artistica della Schivardi: aggiungiamo qui, proprio a fronte dell’insieme della mostra visitata, un richiamo a Sophie Calle. In maniera corrispondente alla grande artista francese, in effetti, dalla multiforme indagine di Schivardi sulla fragilità dell’individuo e delle relazioni umane, tesa tra una cura quotidiana e una riflessione esistenziale, emerge un risultato complessivo solidamente coerente e ispiratore.

Alice Schivardi, a cura di Giovanna Dalla Chiesa. Maja Arte Contemporanea, Via di Monserrato 30 – Roma (Campo de’ Fiori) – dal 19 febbraio all’8 marzo 2025.

https://www.majartecontemporanea.com

Luca Arnaudo

Luca Arnaudo è nato a Cuneo nel 1974, vive a Roma. Scrittore e critico d'arte, ha curato mostre presso istituzioni pubbliche e gallerie private, in Italia e all'estero. Il suo libro più recente è In cammino. La storia di Marian Anderson e del concerto che cambiò l'America (Andante 2024)