La mostra ri-NASCIMENTO alla galleria ME Vannucci di Pistoia e la mostra ad naturam nello spazio espositivo di Villa Rospigliosi a Prato, inaugurate il 12 maggio, fanno parte di un progetto unitario ideato da Marina Dacci.
La curatrice si interroga sulla funzione dell’arte oggi e, preso atto del momento drammatico che stiamo vivendo, considerando la tendenza sempre maggiore alla rappresentazione della tragedia, invita gli artisti a contrastare questa tendenza e a proporre metodi di reazione e nuove visioni di un futuro diverso, migliore.
La tematica è sviscerata nella collettiva di Pistoia, dove ad esporre e confrontarsi sul tema sono nove artisti che perseguono questo tipo di ricerca: Elena Bellantoni, Bertozzi & Casoni, Chiara Bettazzi, Bianco-Valente, Serena Fineschi, Antonio Fiorentino, Cristina Gozzini, Silvia Listorti, Nazzarena Poli Maramotti.
Diversi per linguaggio e stile, gli artisti sono coordinati da Marina Dacci che in fase progettuale ragiona sulle connessioni concettuali, che nella fase allestitiva acquisiscono ulteriori rimandi e letture nuove rispetto il significato proprio delle opere. Nella sala minore della galleria tratta la tematica della comunicazione, primo passo da compiere nel momento di una ripartenza, e qui mette a confronto due opere video di Elena Bellantoni e Bianco-Valente. Il rinnovamento su cui riflette la curatrice si articola su tre temi, spiega: «Accade ripensando la relazione con gli oggetti del nostro quotidiano, con la natura e il paesaggio circostante fino a giungere ai rapporti umani: nascono di conseguenza anche nuovi vocabolari formali che danno vita alle loro opere». All’ingresso l’opera Untitled di Antonio Fiorentino ci accoglie e ci invita a proseguire verso Prato, dove si trova la sua mostra personale.
Ad naturam si dispone tra l’interno e l’esterno creando una continuità tra gli spazi di Villa Rospigliosi, dove si trovano sculture in resina e sabbia, nel giardino come nella prima sala, nella quale si trovano anche le cianotipie che Fiorentino espone per la prima volta. Proseguendo troviamo cinque maschere, spiega la curatrice: «Simbolo di trasformazione, la maschera può assurgere a valore “unificante o identificante”. Tutte le trasformazioni hanno qualcosa di misterioso: le metamorfosi devono essere nascoste e l’occultamento tende alla trasfigurazione: da qui nasce la necessità della maschera: una facilitazione del passaggio da ciò che si è a ciò che si vuole essere».
Una mostra in cui l’artista indaga la natura e in essa si identifica e con essa si ritrae, inserita in un luogo le cui caratteristiche naturali ed architettoniche sono in armonia grazie alla sensibilità dell’associazione ChorAsis che gestisce la Villa valorizzandola attraverso l’arte contemporanea.
ad naturam
a cura di Marina Dacci 12 maggio – 23 giugno 2024
Villa Rospigliosi
via Firenze 83, Prato
Info: chorasis.spaziovisione@gmail.com
+39 348 7814430
ri-NASCIMENTO
a cura di Marina Dacci 12 maggio – 28 luglio 2024
MEVannucci
Via Gorizia 122, Pistoia
Info: info@vannucciartecontemporanea.com | +39 0573 20066 / +39 335 6745185