Già dal titolo dell’evento emerge il tema della prospettiva oscura della realtà globale contemporanea, sconvolta da cambiamenti sociali, politici e spirituali. Atene stessa rappresenta queste trasformazioni, come metropoli in crescita in cui si incrociano Europa, Asia e Africa. L’eclissi rappresenta un fenomeno cosmico, che funge da catalizzatore tra un passato irrisolto, un presente incerto e un futuro da costruire.
La domanda che ne deriva è “l’Occidente è in declino o attraversa un periodo di trasformazioni?”.
ECLIPSE offre uno spazio di confronto tra idee, domande, preoccupazioni e desideri che interessano la contemporaneità. L’intento è quello di attivare un discorso dinamico che attraversi culture come quella africana, che opera fuori dal suo continente, insieme ad artisti provenienti dalle periferie del mondo. Lo strumento adottato sarà del tipo “Black Lens” (fotografia africana e americana), cercando di coinvolgere le diverse prospettive e pratiche artistiche che emergono dalla diaspora africana.
Uno degli obiettivi è quello di indirizzare l’immaginazione del pubblico verso mondi potenziali e futuri paralleli. ECLIPSE apre spazi per mettere in discussione idee: la cura radicale, l’amicizia inter-specie e le strategie di osservazione sonora.
ECLIPSE sfida la politica delle narrazioni storiche convenzionali, i meccanismi dell’oppressione e l’idealismo obsoleto, utilizzando tecniche immersive come il gioco, l’ipnosi, l’utilizzo del corpo, nuove modalità di visualizzazione, con un cambiamento esperienziale nella visione dell’arte e modi alternativi per contemplarla.
Afroditi Panagiotakou, direttore culturale della Onassis Foundation, definisce la Biennale come la “colla che relaziona persone e idee”, innescando discussioni sui grandi problemi dei nostri tempi. Con la Biennale si vuole dunque portare una forte impronta sociale e politica ad Atene.
Il direttore artistico di AB7: ECLIPSE, Poka-Yio, precisa che lo scopo iniziale della Biennale era di collocare Atene nella mappa internazionale dell’arte contemporanea, e adesso, a 15 anni dalla fondazione, il compito diventa supportare la scena culturale ateniese a contribuire a un discorso internazionale.
I co-curatori dell’Omsk Social Club forgiano i metodi tradizionali di gioco di ruolo dal vivo (Larp) con installazioni immersive e la tecnica di Real Game Play (RGP), facendo vivere situazioni di fiction o di realtà virtuale. Lavorano a stretto contatto con la rete di spettatori, proponendo eventi unici e incomprensibili, con installazioni dal vivo che propongono esperienze virtuali, popolari e politiche. Le opere diventano così un ibrido tra esperienza individuale dello spettatore e cultura contemporanea smaterializzata (rave culture, survivalism, catfishing, positive trolling, cryptocurrency).
AB7: SUPPORTO
La settima edizione della Biennale di Atene è co-finanziata dalla Repubblica Ellenica e dall’Unione Europea tramite il Regional Operational Programme “Attica”, nell’ambito del NSFR 2014-2020; gli eventi si svolgono sotto gli auspici del Ministro greco della Cultura e dello Sport e sono realizzati in partnership con Onassis Culture. ECLIPSE è prodotta dalla Biennale di Atene.
AB: LA BIENNALE DI ATENE negli anni
La Biennale d Atene è l’evento internazionale periodico più importante della cultura contemporanea in Grecia. Rappresenta un osservatorio su questioni collettive, promuovendo formati sperimentali e vari approcci curatoriali. Ha contribuito a rendere Atene una importante meta culturale per l’arte contemporanea, alla pari di altre importanti città europee. La produzione artistica viene collegata alla scena artistica internazionale.
E’ stata riconosciuta come una delle iniziative culturali più significative e innovative in Europa dalla European Cultural Foundation (2015 Princess Magret Award for Culture). Nel 2007, ha fondato la European Biennal Network, che mira a promuovere la collaborazione tra le biennali d’arte contemporanee in Europa.
Ad oggi, la Biennale ha attirato oltre 315.000 visitatori dalla Grecia e dall’estero nelle sue sei edizioni, cui hanno partecipato oltre 800 artisti, internazionali e greci, e sono state presentate o commissionate in anteprima 127 nuove produzioni d’arte:
AB6: ANTI (2018)
ΤΤΤ, Esperia Palace Hotel, Benakeios Library, TSMEDE (Syntagma)
AB5to6: OMONOIA (2015-2017)
Bageion Hotel (Omonoia)
AB4: AGORA (2013)
Former Athens Stock Exchange (Sofokleous)
AB3: MONODROME (2011)
Diplareios School (Theatre Square), Arts Centre, El. Venizelos Museum (Park of Liberty)
AB2: HEAVEN (2009)
Former Olympic Properties (Palaio Faliro)
ΑΒ1: DESTROY ATHENS (2007)
Technopolis City of Athens (Metaxourgeio – Kerameikos)
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.athensbiennale.org. Per aggiornamenti, si può seguire la Biennale di Atene sui social media (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube) o iscriversi alla newsletter.
Biennale di Atene, 2020 (dal 25 settembre al 29 novembre)
Traduzione di Francesco Pozzi
